LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] è più tardo di quello della poesia. I primi esperimenti prosastici risalgono alla metà del secolo e dipendono tutti da una fonte latina: il Panfilo veneto, traduzione della famosa commedia elegiaca latina, nata forse come esercizio scolastico; la ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] l'innegabile compattezza e coerenza, e che quindi hanno anch'essi diritto, alla pari dei carmi latini, delle prose e delle poesie in volgare (anche di quelle più «insopportabili »), ad essere considerati parte integrante dell'espressione pascoliana ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] il Grand prix du roman a un giovane narratore, il Grand prix de poésie a un poeta per il complesso della sua opera, il Prix de la nouvelle e assegnato dalle Accademie di Spagna e America Latina alla produzione complessiva di un autore di qualsiasi ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] si ergeranno a difendere la palma dell'eloquenza latina contro l'incalzante genia degli umanisti settentrionali.
Il , in Lettere italiane, XL (1988), pp. 510-521; A. Soria, Poesía española en las Imprese de P. G., in Annali dell'Istituto orientale di ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] satirico di stile bernesco che alterna l'italiano al latino in un linguaggio fortemente metaforizzato e fitto di allusioni dal committente erano il tributo imposto dalla moda della poesia concettista allora in voga, alla quale si attengono altri ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] la cultura orale in volgare e la cultura monastica in latino. Né va peraltro dimenticato che spesso dietro la redazione di seconda metà del sec. XIII.
Il filone letterario della poesia epico-cortese è invece associato ai nomi di tre grandi poeti ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] gazzarra), esempi di prosa e di versi nella rivista internazionale Poesia fondata nel 1905 a Milano e diretta da Marinetti, così l’interesse dell’artista per il cubismo.
Nell’America Latina il futurismo è accettato in maniera marginale e solo nelle ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] è più tenue: ignaro di greco, egli conosce bene, nel testo latino, le Metamorfosi e le Eroidi di Ovidio, le Ecloghe e l'Eneide giuoco.
Eppure, se questi sono i caratteri più vistosi della poesia del Pulci, essa non è tutta qui; poiché corre nel ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] remota delle Stanze. Ma più sottilmente e profondamente della stessa favola mitologica contribuisce a questa atmosfera, come nelle poesielatine, lo stile. Non è certo da escludere che ad impiegare il volgare in un'opera di indubbia impegno ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] autorità in ambito retorico per i letterati bizantini, la distinzione tra poesia e prosa non altera né il contenuto né lo scopo di della Trinità, considerato che questo è il punto su cui latini e bizantini sono divisi e che proprio in questa epoca si ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...