CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] persuase F. Russo ad aprire la sua rivista La Vela latina al futurismo. Furono pubblicati così numeri, ispirati e diretti dal 559). Al medesimo poema, per le edizioni futuriste di poesia, fu dedicata una famosa serata alla galleria Sprovieri di ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] iunior, futuro poeta dialettale napoletano. Gestì anche una scuola privata per la quale scrisse nel 1788 la Introduzione alle poesielatine ed italiane o siano i principali precetti per ben verseggiare nell'una, e nell'altra lingua raccolti e posti ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] pubblicazioni: si ricordano la versione italiana dell'opera latina di Matteo Bosso De' veri e salutiferi godimenti , p. 382; M. De Castro, Milano nel Settecento, giusta la poesia, le caricature e altre testimonianze dei tempi, Milano 1887, pp. 210- ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] . 1v, 3v; K, c. 4; P, cc. 2r, 3v; P. Valeriano, Hexametri, odae et epigrammata, Venetiis 1550, c. 75; A. Colocci, Poesie italiane, e latine, a cura di G. Lancellotti, Jesi 1772, p. 129; M.A. Casanova, Heroica, a cura di F. Volpicella, Napoli 1867, p ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] militare, musica e moda, trattati principalmente da Galli, e poesia, critica letteraria e teatro a cura di Heredia (che biografico di Filippo Linati iunior), 343-345 (il testo del discusso proclama latino); A. Del Prato, Il conte C. L. (da lettere ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] di Un coup de dés di Mallarmé (Il Poema, Napoli 1920) e altre dal latino, dall'inglese e ancora dal francese, nonché dall'armeno della poesia allora abbastanza nota di Hrand Nazariantz, che aveva conosciuto, tramite il Lucini, prima della guerra ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] più rigorosa forma narrativa e per lo stile sostenuto della prosa latina.
A s. Corrado il L. dedicò anche il Conradis, imitazione virgiliana e riconducibile al modello di poesia sacra classicheggiante rappresentato dal celebre De partu Virginis ...
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FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] carmi vari (riuniti in gran parte nel volume Lyristes christianus..., Firenze 1852), raccolte di Poesie minori, Firenze 1856, e di Electa carmina, Lipsia 1872, sette volumetti di favole in latino, usciti a Imola e a Torino, tra il 1867 e il 1876; si ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] Prato (cfr. Firenze, Biblioteca Riccardiana, Mss., 771; le cc. 27r-30v di questo codice contengono la missiva, tre poesielatine e cinque in volgare, indirizzate "Generoso ac strenuo militi domino meo colendissimo domino Andree Magnanimo" [c. 28v], e ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] dire, in un'età ormai infausta all'intelligenza della "poesia" virgiliana (e della "poesia" in genere, massime poi se poesia "di tradizione" o poesia "classica" e "latina"), affrancar la critica dal duplice pregiudizio e dell'esaltazione cesareo ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...