MANACORDA, Guido
Scrittore, nato ad Acqui il 5 giugno 1879. Compiuti gli studî alla Scuola normale di Pisa, all'Istituto superiore di Firenze e all'estero, fu prima direttore delle biblioteche universitarie [...] e a Firenze. Partecipò come volontario alla prima Guerra mondiale.
E autore di numerose opere di critica (La poesialatina del rinascimento germanico, 1907; La selva e il Tempio, 1935; Medaglioni 1940; Die italienischen Madonnen des Quattrocento ...
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Metrica
Italo Pantani
Nel panorama della ricerca letteraria, sia italiana sia internazionale, la metricologia rappresenta una disciplina tra le più vitali. In virtù del rinnovamento derivatole dal sostegno [...] condotte da J. Luque Moreno (1994) sulla poesia classica greco-latina, da ricordare sono almeno quelle di Esposito ( convegni di notevole rilievo quali, per es., Les formes fixes dans la poésie du Moyen Âge roman, 1998; Métriques du Moyen Âge et de la ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] del Pamphilus, dei Disticha Catonis), doveva assistere alla fine del secolo ad un episodio premonitore: l'attività umanistica e la poesialatina dei padovani Lovato e Mussato. Altro esempio di vitalità letteraria al centro d'un Comune e accanto a uno ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] convenzionale armonia della magnificenza oratoria.
Una parola a parte è da dire dei versi latini dei poemi. Che il Bruno avesse studiato poesialatina, non meno che prosa latina, fin da ragazzo, è evidente: e, del resto, era nell'uso dell'istruzione ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] : sorte che è giusto riservare in futuro anche al Cariteo (1450-1514), il cui destino editoriale è cinquecentesco. E si dà spazio alla poesialatina non solo in omaggio al Folengo, un classico ormai riconosciuto, ma anche per la riproposta di versi ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] e diciannovesimo e specialmente il venticinquesimo, primo abbozzo di storiografia poetica romanza e primo tentativo anche di parificare poesialatina e volgare (vi si richiama De vulg. el., II, iv, 2); così gli spunti retorici contenuti nelle rime ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] » e prescindono da qualsiasi interesse preciso ai fatti del teatro.
Altre sezioni potevano essere aggiunte: per esempio una dedicata alla poesialatina, nella quale trovasse il suo spicco anche Leone XIII. Ma i limiti fisici di un libro sono un alibi ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] 1920, ma era in gran parte già scritto all’inizio della prima guerra mondiale. Negli studi sulla connessione della poesialatina con quella ellenistica Orazio, di cui era ben nota l’ispirazione dalla lirica greca arcaica, restò emarginato: Pasquali ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] il C. esercitò la professione di maestro pubblico e privato a Padova e forse a Milano; nello stesso tempo coltivò la poesialatina e volgare in modo da procurarsi una notevole rinomanza, sebbene da molti scrittori del suo tempo egli fosse citato più ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] nella sua purezza originaria. L'interesse del C. per il teatro plautino risulta pure dall'altra sua poesialatina a noi nota, un breve carine di otto faleci in lode di Giovanni Armonio, cui è attribuito il merito di aver fatto risorgere la commedia ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...