CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] - lo tenta l'ispanistica, lo seduce la poesia provenzale, lo attirano gli azzardi etimologici, gli piacciono (di mano del C. l'indice dei capitoli, le postille in greco e latino) nonché - importantissimo - L. VI. 213 con la Commedia dantesca di mano ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] originale di dare espressione ad una materia propria della tradizione volgare utilizzando la forma tipica della poesia erotica latina e raccogliendo, quindi, dieci novelle in distici elegiaci il cui denominatore comune è costituito dal rappresentare ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] che il D. non conosceva "straccio di lingua latina".
Nell'edizione Doni 1547 delle Lettere compare la spagnolo: la "genesi" dell'opera, illustrata nel "Ragionamento della poesia" nei Marmi, sarebbe stata occasionata dall'edizione del volume di ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] . 5. Poi C. de' Rosmini, Idea dell'ottimo precettore... Vittorino da Feltre, Bassano 1801, pp. 462-470; G. Carducci, Delle poesielatine... di L. Ariosto (1875), poi riveduto e con nuovo tit. (1881) e infine rifatto in Opere, XV (1904) (ora Opere, ed ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] Intorno alla novella di Iacopo di Poggio Bracciolini e all'original testo latino di B. F., in Il Propugnatore, VII (1874), pp. , pp. 203, 215, 222; A. Balduino, L'esperienza della poesia volgare, ibid., p. 321; M. Regoliosi, Per la tradizione delle ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...]
Il D. apprese a Revello i primi rudimenti del latino da un maestro nizzardo (che egli ricorda migliore come italiani illustri..., IV, Venezia 1834, pp. 169-179; T. Vallauri, Storia della poesia in Piemonte, II, Torino 1841, pp. 49-55, 360; C. Balbo, ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] deformazione e corruzione dell'antica parlata latina, di limitate possibilità espressive e G. B., in Arcadia, s. 3, III (1956), pp. 35-68; L. Silori, Studi sulla poesia del B., Roma 1957; E. Colombi, Bibl. di G. G. B. dal 1813 al 1866, Roma ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] Levi, Cenni intorno alla vita ed agli scritti di D. C., Padova 1900, pp. 82-84. Il C. in vita pubblicò soltanto tre poesielatine, cioè dei faleci in testa ai commenti a Marziale e alle Selve di Stazio e dei distici in calce al volume staziano. Delle ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] dispensarci: anzi, mentre da, Greci e da, Latini appariamo e trasportiarno le scienze e l'arti più I. pp. 350 s.; F. S. Quadrio, Dell'istoria e rag. d'ogni poesia, VI, Milano 1749, pp. 671-76; G. Carafa, De profess. Gynmasii Romani, Roma ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] originale e secondo il Cicogna addirittura ricalcato sul trattato latino di Joannes Romberch edito a Venezia nel 1533 - principio dell'"ut pictura poesis", riaffermando che pittura è "poesia ... istoria ... qualunque componimento de' dotti". Come già ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...