LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] Urb. lat., 1193, cc. 109v-111r, testo greco autografo, testo latino ed. Jaitner-Hahner, 1993, II, pp. 456 s.).
Federico lo chiamò s., XLVIII (1996), pp. 65-82; U. Jaitner-Hahner, La poesia d'occasione: intorno all'anno 1469, in La Toscana al tempo di ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] il suo nome, la conoscenza che dimostra della lingua greca e alcune poesie da lui dedicate ad Atanasio [III], vescovo di Napoli, al 26-31 e passim; F. J. E. Raby, A history of secular Latin poetry in the Middle Ages, I, Oxford 1934, pp. 286-288; A. ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] , nei suoi Romanzi, ne' quali della vita et della poesia dell'Ariosto si tratta, usciti a Venezia presso lo stampatore difesa - G.B. Giraldi, Scritti contro la Canace. Giudizio ed epistola latina, a cura di C. Roaf, Bologna 1982. La prima parte della ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] e medici, si trovano anche riferimenti alla poesia volgare italiana e soprattutto a quella petrarchesca. Guarino Guarini Veronese, Catania 1896, pp. 45 s.; Id., Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, I, Firenze 1905, pp. 57, 190 ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] grande") con il nome di Scacciato, cominciò la sua attività letteraria tra, ducendo dal greco in italiano e producendo poesia in lingua latina assieme ai suoi coetanei C. Falconetti e M. S. Pecci. Era, quello, d'altra parte, proprio il momento nel ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] spirito a contemplare le singulari bellezze e l'opere egregie di Platone" e alla poesia (ibid., LV, 5, a G. Vallato, 3 sett. 1530).
Nei teorica in favore dell'uso dell'italiano in luogo del latino nelle orazioni e negli atti di governo. L'orazione ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] goliardici, servendosi perfino della rima (Rhitmus die Divi Martini pronunciatus, in Opera, pp. 415-420). Poesia di tipo medievale dunque, oppure rifacimento geniale del latino di Plauto, in cui non si nota solo la sapienza del linguista, ma anche la ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] influssi dell'ambiente). Il B. diede avvio alla sua carriera di poeta latino, poi proseguita per tutta la vita con straordinaria fecondità, componendo una raccolta di poesie in tre libri, Candidae, in onore di una fanciulla trevigiana, amata sotto ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] più antica, in uso particolarmente nelle scuole. La poesia omerica ne usciva certo malconcia, ma pure il metodo spazio necessario a inserire, in un secondo momento, la traduzione latina. Egli si limitò di fatto a inserire la sola traduzione dell ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] dichiarato apporto del Giovio). In tal caso il distico latino sulla sala dei Giganti di Giulio Romano in palazzo Te 75-79; e inoltre F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, pp. 363 s.; Bologna, Bibl. Univ., ms. 4300 ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...