PANDOLFO da Capua
Mariano Dell'Omo
PANDOLFO da Capua. – Il riferimento agli imperatori d’Oriente Michele VII Ducas (1071-78) e Alessio I Comneno (1081-1118) contenuto nel Liber illustrium virorum archisterii [...] Cassino 1869, p. 160; L. Tosti, Storia della badia di Montecassino, I, Roma 1888, p. 209; U. Ronca, Cultura medioevale e poesialatina d’Italia nei secoli XI e XII. Memoria premiata dalla R. Accademia dei Lincei, II, Roma 1892, pp. 12 s.; K. Strecker ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] , per godere di bassi costi del lavoro (Cina, America Latina, Asia sud-orientale). Ancora saldamente del G. resta il Ma l’epoca di Nara è soprattutto l’età d’oro della poesia, che nel Manyōshū ci ha conservato un monumento unico e insuperato per ...
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Astronomia
La sequenza principale è la fascia o regione in cui, nel diagramma di Hertzsprung-Russell, che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle [...] essere rappresentati da superfici di erosione, di esposizione subaerea, di trasgressione ecc.
Religione
Nella liturgia latina, canto in forma ritmica o anche in poesia, che si esegue, o il cui testo si recita, nella messa, dopo la seconda lettura ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] di Poitiers, tuttavia il padre dell’innografia liturgica latina è s. Ambrogio, al quale vanno sicuramente attribuiti famoso della Pentecoste (Veni creator spiritus). Nel 10° sec. la poesia innologica fiorì in alcuni chiostri, e nell’11° sec. si ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] contenente 700 ritratti di personaggi romani e stranieri, accompagnati ognuno da un elogio in poesia e da un breve riassunto della vita in prosa. La letteratura latina fu studiata profondamente da V., in particolare la storia del teatro (molti libri ...
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Erudito (York 735 - Tours 804). Il suo insegnamento, ispirato alla riscoperta della cultura classica, divenne fondamentale per la riorganizzazione del sistema scolastico di tutto l'Impero e contribuì alla [...] la giovinezza nella famosa scuola di York, attratto dapprima dalla poesia. Si recò una prima volta a Roma in cerca di Vecchio e Nuovo Testamento, oltre alla revisione della Volgata latina ("testo alcuiniano"), di filosofia (De animae ratione, De ...
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(gr. Πρίαπος) Antica divinità dei Greci, simbolo dell’istinto sessuale e della forza generativa maschile, e quindi anche della fecondità della natura. Centro principale del culto di P. fu Lampsaco nell’Ellesponto, [...] immagini, con accentuato carattere fallico.
Poesia priapea Componimento poetico greco e latino, in origine specie di mimo in ) e nel dramma, specialmente nei cori dei drammi satireschi; in latino, è presente in Catullo (carme 17) e negli autori di ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] ).
Edizioni diglotte
Se in passato le edizioni bilingui greco-latine si limitavano a riprodurre uno dei classici testi critici con , non come simbolo di fede ma come simbolo poetico (la poesia rientra in un locus theologicus di Cano). È strano che le ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] cura del p. D.M. Sparacio. Si segnalano qui una orazione latina per l'elevazione alla porpora dell'arcivescovo di Milano Carlo Gaetano Stampa di ambigua celebrazione da parte della contemporanea poesia arcadica (cfr. L'Oracolo Giuoco Olimpicocelebrato ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Barberini oggi Papa Urbano VIII, Roma 1635, 1637, 1638, 1640, 1642; Parigi 1642 (edizione di lusso, comprendente anche le poesielatine). Fra la ricca documentazione archivistica, esistente in vari fondi della B.A.V. e dell'A.S.V., che riguarda la ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...