CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] delle sue idee, senza aderire alla geniale latinità del Poliziano, poi ripresa e convalidata da , Storia del ciceronianesimo, Torino1886, pp. 33 ss., 41 ss.; M. Menghini, Poesie ined. del sec. XV, in Rass. bibliogr. della lett. ital., III (1895 ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] da vari. Con giunta del testo greco e della versione latina di Giosuè Barnes, Venezia 1736, pp. 118-167), . Ghetti, Notizie sulla vita e le opere di A. M. con appendice di poesie inedite, Fermo 1900; L. Tenca, I contrasti fra A. M. e Vincenzo Viviani ...
Leggi Tutto
DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] di Roma.
Opere. In attesa dell'edizione annunciata dalla Longhi, l'opera poetica del D. si legge nella raccolta del Gallo: Poesie italiane e latine e prose, a cura di A. Gallo, Palermo 1843; cui lo stesso fece seguire le Giunte alle rime del Costanzo ...
Leggi Tutto
FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] olio legati al tema della Campagna Romana (cfr. R. Mammuccari, Poesia della campagna romananell'arte dei "XXV", Velletri 1979, pp. 101 Ottocento e Novecento, catal. a cura di E. M. Eleuteri, Latina 1980, pp. 75-77, 106 s.). Nel 1914 lavorò alle ...
Leggi Tutto
CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] più il card. Barberini che aveva esaltato in un'ode latina il genio astronomico di Galileo; sia questi sia il C. dato sentire nei versi sui dolori d'Italia. Forse un po' di poesia si trova nei canti e ditirambi d'imitazione, più che greca, laurenziana ...
Leggi Tutto
D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] pp. 59-100), ristampata nel volume XII delle Opere complete: Versificazione romanza. Poetica e poesia medioevale, II, Napoli 1932.
Nel 1873 fu chiamato ad insegnare latino e greco al liceo "Galvani" di Bologna; all'inizio dell'anno successivo, sempre ...
Leggi Tutto
GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] di umiltà apre il III libro (p. 57), dove però la poesia si alterna alla prosa con costanza prosimetrica, tanto da far pensare a G.). Nel dicembre dello stesso anno anche Palermo era in mano latina, e G. è attento a ricordare che duca e conte ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] . La prima parte svolge una teoria dell'origine del verso ritmico e della rima della poesia romanza modema in rapporto con la ritmica classica greco-latina: l'origine della rima è ricondotta ad influsso arabo, sul fondamento di fonti arabe (usufruite ...
Leggi Tutto
COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] massime nell'articolo (1895-1896) La leggenda di Coriolano e le origini della poesia in Roma (ristampato in Saggi filologici, II, Napoli 1902, pp. 1 ss.; e vedi Lett. latina avanti l'influenza ellenica, II, pp. 171 ss.). Il C., infatti, precedette di ...
Leggi Tutto
GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] gesuiti, dove apprese i rudimenti delle lettere italiane e si distinse in quelle latine, tanto che "arrivò all'onore dell'esser dichiarato principe della latinapoesia" (Martello, p. 231). Si rivolse in un secondo momento allo studio della retorica ...
Leggi Tutto
poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...