FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] codice II.IV.313 della Biblioteca nazionale di Firenze.
Tali carte di quest'ultimo codice contengono un gruppo di poesielatine di F., indirizzate o scambiate con alcuni corrispondenti, a iniziare dal maestro perugino Niccolò Nuccoli, e quindi con ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] influssi dell'ambiente). Il B. diede avvio alla sua carriera di poeta latino, poi proseguita per tutta la vita con straordinaria fecondità, componendo una raccolta di poesie in tre libri, Candidae, in onore di una fanciulla trevigiana, amata sotto ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] , bensi alla sua profonda conoscenza della lingua latina e dello stile latino.
Testimoni di questa sua maestria sono tre in Deutsches Archiv, XIX (1963), pp. 434-450.
Poesia religiosa: H. Felder, Die liturgischen Reimoffizien auf die heiligen ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] più antica, in uso particolarmente nelle scuole. La poesia omerica ne usciva certo malconcia, ma pure il metodo spazio necessario a inserire, in un secondo momento, la traduzione latina. Egli si limitò di fatto a inserire la sola traduzione dell ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] per il Palingenio - come già per il Pontano - "soprattutto poesia, e il cielo popolato di spiriti e di divinità diventa una Il Propugnatore, XII (1888), pp. 117-130; F. Tocco, Le opere latine di G. Bruno…, Firenze 1889, pp. 303-313; G.S. Felici, ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] negli anni più vivaci del dibattito sulle lingue, latina e volgare, e sulla classificazione del sapere logico di un inquieto pensiero sui valori di verità e falsità della poesia. Nel De ridiculis infine la minuziosa casistica dei differenti processi ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] dichiarato apporto del Giovio). In tal caso il distico latino sulla sala dei Giganti di Giulio Romano in palazzo Te 75-79; e inoltre F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, pp. 363 s.; Bologna, Bibl. Univ., ms. 4300 ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] 1759. Componimenti poetici del G. si rinvengono in Poesie scelte di vario genere, Firenze 1754; vedi 12 lettere ad A.M. Bandini, 1751-63); A.LXXXI.1 (lettera latina a Gori, copia di presentazione del ms. della cinquecentesca Relazione sopra lo stato ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] (1904), pp. 25-44; A. Maselli, Di alcune poesie dubbiamente attribuite a Paolo Diacono, Montecassino 1905, pp. 75- 108 s., 273; M. De Nonno, Le citazioni di Prisciano da autori latini nella testimonianza del Vat. lat. 3313, in Riv. di filologia e di ...
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BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] popolo.
Non si sa da quale anno il B. insegnasse poesia ed eloquenza - non diritto, come si scrisse seguendo il Pecci di S. Caterina fu pubblicata a Venezia nel 1501 in una redazione latina, dedicata al doge Agostino Barbarigo, e in una in volgare. ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...