BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] . 5. Poi C. de' Rosmini, Idea dell'ottimo precettore... Vittorino da Feltre, Bassano 1801, pp. 462-470; G. Carducci, Delle poesielatine... di L. Ariosto (1875), poi riveduto e con nuovo tit. (1881) e infine rifatto in Opere, XV (1904) (ora Opere, ed ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] Intorno alla novella di Iacopo di Poggio Bracciolini e all'original testo latino di B. F., in Il Propugnatore, VII (1874), pp. , pp. 203, 215, 222; A. Balduino, L'esperienza della poesia volgare, ibid., p. 321; M. Regoliosi, Per la tradizione delle ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...]
Il D. apprese a Revello i primi rudimenti del latino da un maestro nizzardo (che egli ricorda migliore come italiani illustri..., IV, Venezia 1834, pp. 169-179; T. Vallauri, Storia della poesia in Piemonte, II, Torino 1841, pp. 49-55, 360; C. Balbo, ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] deformazione e corruzione dell'antica parlata latina, di limitate possibilità espressive e G. B., in Arcadia, s. 3, III (1956), pp. 35-68; L. Silori, Studi sulla poesia del B., Roma 1957; E. Colombi, Bibl. di G. G. B. dal 1813 al 1866, Roma ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] Levi, Cenni intorno alla vita ed agli scritti di D. C., Padova 1900, pp. 82-84. Il C. in vita pubblicò soltanto tre poesielatine, cioè dei faleci in testa ai commenti a Marziale e alle Selve di Stazio e dei distici in calce al volume staziano. Delle ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] dispensarci: anzi, mentre da, Greci e da, Latini appariamo e trasportiarno le scienze e l'arti più I. pp. 350 s.; F. S. Quadrio, Dell'istoria e rag. d'ogni poesia, VI, Milano 1749, pp. 671-76; G. Carafa, De profess. Gynmasii Romani, Roma ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] tradizione retorica greca, si potesse mettere a disposizione della cultura latina nel I secolo a.C. Nel I secolo d.C. si colloca accanto alla poesia, alla musica, alla profumeria, alla cucina, salvo che le prime (retorica e poesia) hanno il compito ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] originale e secondo il Cicogna addirittura ricalcato sul trattato latino di Joannes Romberch edito a Venezia nel 1533 - principio dell'"ut pictura poesis", riaffermando che pittura è "poesia ... istoria ... qualunque componimento de' dotti". Come già ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] intitolato Tadeus vel de locis Persianis a lui dedicato (in Opera exquisitissima..., pp. 6-28) e una raccolta di poesielatine, il Saxettus, indirizzato al principe ereditario (poi inserito nei Carmina).
Intorno al 1489 il D. ottenne finalmente l ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] 'Imperio contenute nella Bolla d'oro, nuovamente dalla latina lingua nella volgar lingua tradotte (Venezia 1558) e I, Pistoia 1649, pp. 571 ss.; G. M. Crescimbeni, Istoria della volgar poesia, II, Venezia 1731, pp. 383 ss.; A. Zeno, in G. Fontanini, ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...