Scrittore latino (forse sec. 4º-5º d. C.), identificato con un Celio Firmiano, ed erratamente connesso col Simposio, per noi perduto, di Lattanzio; scrisse un libretto di 100 indovinelli di tre esametri [...] ciascuno, compresi nell'Anthologia Latina, che ebbero nel Medioevo straordinaria fortuna e influsso sulla posteriore poesia enigmistica. ...
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Critico italiano (Voghera 1889 - Trieste 1961); prof. universitario dal 1942, insegnò letteratura latina all'univ. di Trieste. Studiò particolarmente la poesia di Orazio e quella di Virgilio. ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] mantiene viva la mescidanza, sostanzialmente macaronica, della tradizione latina.
Le raccolte Qualche notizia del tempo (2001) e . Alfano, A. Baldacci, C. Bello et al., Roma 2005.
La poesia italiana dal 1960 a oggi, a cura di D. Piccini, Milano 2005. ...
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VÖRÖSMARTY, Mihály
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 1° dicembre 1800 a Puszta-Nyék, nel comitato di Fehér, morto a Pest il 17 novembre 1855. Il padre, che discendeva di nobile famiglia cattolica, [...] per Etelka Perczel, che per quasi un decennio nutrì la sua poesia prima di una passione disperata, ma ardente, e poi della dolce Berzsenyi cantava solo per la classe che aveva una cultura latina, e Kazinczy, coi suoi compagni, era soprattutto seguito ...
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ZENO, Apostolo
Mario Fubini
Letterato, nato l'11 dicembre 1668 a Venezia, dove morì l'11 novembre 1750.
Di antica famiglia veneziana al suo tempo decaduta, lo Z. attese fin da giovane alla letteratura [...] in difesa dell'Orsi (v. orsi, gian giuseppe felice) e della poesia italiana. Con S. Maffei e con F. Vallisnieri fondò nel 1710 il giunte e le osservazioni agli storici italiani in lingua latina, rammentati dal Vossio nell'opera De historicis latinis) ...
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SCORZA, Manuel
Luisa Pranzetti
Romanziere, saggista e poeta peruviano, nato a Huancavelica il 9 settembre 1928, morto a Madrid il 27 novembre 1973, in un incidente aereo. Lasciato il Perù durante la [...] (1955), che gli valse il Premio Nacional de Poesía. Pubblicò successivamente Los adioses (1960), Desengaños del mago , in Letteratura d'America, ii, 6, 1981; R. Campra, America Latina: l'identità e la maschera, Roma 1982; AA.VV., Manuel Scorza: la ...
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GELMAN, Juan
Luisa Pranzetti
Scrittore argentino, nato a Buenos Aires nel 1930. Nel 1973 è nominato segretario di redazione della rivista Crisis e redattore capo del quotidiano Noticias, chiuso nel [...] esilio, con esiti riconducibili alla grande tradizione della poesia mistica.
Sotto questo segno escono a Barcellona nel è stata pubblicata in italiano col titolo Gotán (1980).
Bibl.: R. Campra, America Latina: l'identità e la maschera, Roma 1982. ...
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VALENCIA, Guillermo
Poeta e uomo politico colombiano, nato a Popayán il 20 ottobre 1873. La sua personalità s'è imposta nella vita culturale e politica della sua patria; e nel suo temperaperamento ricco [...] i migliori rappresentanti dell'aristocrazia intellettuale dell'America latina. Organizzatore dell'istruzione pubblica, oratore tra i politica, il V. è soprattutto uomo di cultura e di poesia.
Di tendenze simboliste, ma con un forte senso della misura ...
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ZORRILLA de SAN MARTÍN, Juan
Raoul Margottini
Poeta uruguaiano, nato nel 1857 a Montevideo, dove morì nel 1931. Dominato l'Uruguay da un governo anticlericale, egli, di famiglia cattolicissima, fu mandato [...] vibrante da raggiungere spesso il tono espressivo della poesia, la rivendicazione storica del precursore dell'indipendenza geografico, storico e politico della rivoluzione dell'America Latina per l'indipendenza, nel quale prendono rilievo particolare ...
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ZOVENZONI, Raffaele
Eleonora Zuliani
Umanista, nato a Trieste l'8 febbraio del 1431, morto, probabilmente a Trento, intorno al 1485. Studiò a Trieste, a Padova e particolarmente a Ferrara sotto Guarino [...] studî filologici, con l'appassionata ricerca di codici greci, e con la poesia.
Della sua produzione, tutta latina, solo una piccola parte è a stampa; una settantina di poesie fu pubblicata tra i Carmina illustrium poetarum (Firenze 1719); ma l'opera ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...