GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] alle lingue, si diceva che conoscesse "il toscano, il latino, il greco, il francese, lo spagnolo, il tedesco e C. Borromeo G., Bergamo 1751; F.S. Quadrio, Storia e ragione d'ogni poesia, VII, Milano 1752, p. 15; Nuove di diverse corti e paesi, 1° ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] filologico-antiquario, come la dissertazione stampata nel 1714 a Napoli per i torchi di Raillard, Della poesia de’ SS. Padri Greci e Latini ne’ primi secoli della Chiesa. Il periodico veneziano non mancò di dare in varie occasioni ampi estratti ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] , Verona 1731-32, pp. 61 s.; G. Barbieri, Dell'origine della poesia rimata, Modena 1790, p. 28; B. Sorio, Sonetti inediti di G. Firenze 1955, I, pp. 105-114; M. Carrara, Gli scrittori latini d'età scaligera, in Verona e il suo territorio, III, 2, ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] "vivo nascosto" (per cui si può evocare una serie di sentenze latine e cristiane: dal λάθε βιώσαϚ epicureo a Ovidio, Tristia, III, -696; F.S. Quadrio, Della storia, e della ragione d'ogni poesia, VI, Bologna 1752, p. 399; L. Di Francia, Novellistica, ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] respinse la tesi del plagio: a parte la diversità della lingua (latino per il F., volgare per il Pigna), diversa è in primo di R. Reinech, Francofurti 1581, pp. 225-233; alcune poesie sono incluse nelle Delitiae Italorum poetarum, a cura di J. ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] ), non mancando di far scandalo (cfr. M. Bettini, Il romanzo latino ovvero la spirale della modernità, in Giornata lincea in ricordo di E. pp. 3-72 e ancor meglio Tre critici italiani di poesia greca, ora in Moderni e contemporanei fra letteratura e ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] due lingue: cioè che il volgare è commento del latino e il latino del volgare, tesi che viene ampiamente ribadita nella già , dal titolo Esposizione, eccettuato l'argomento di ciascuna poesia il cui commento resta distinto. L'opera ebbe notevole ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] , cc. 101r, 148v-149r; una petizione al papa Sisto IV per Giovanni II d'Aragona (1475: Ibid., c. 273rv). Tra le poesielatine contenute nel ms. della Biblioteca Ambrosiana di Milano, R 12 sup., cc. 263r-290v, in gran parte stampate nella raccolta dei ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] G. in questa opera sono senz'altro i poeti che scrivono in latino e la preferenza è per gli autori che trattano di temi religiosi o lirica amorosa. Riguardo all'uso del volgare per la poesia, il G. ha un atteggiamento sostanzialmente diffidente: nel ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] : lo Specimen de fortuna Latinitatis (Torino 1833), un trattato sulle vicende e lo stato della lingua latina accompagnato da una selezione di poesie meditate, e da una collezione di versi estemporanei curata dal suo allievo N. Pavese (Poemata varia ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...