CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] . S. Quadrio, Dissertaz. Critico-storiche intorno alla... Valtellina, III, Milano 1756, pp. 367 s.; G. F. Lancellotti, Poesie italiane, e latine di mons. A. Colocci, Jesi 1772, pp. 65 ss.; G. Tiraboschi, Storia della letter. italiana, VII, 4, Venezia ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] letterari, in particolare di prosa narrativa e poesia lirica, affrontando questioni di natura linguistica, etimologica 1980, p. 189; Q. Cataudella, Introduzione a Il romanzo antico greco e latino, Firenze 1981, pp. XXIV s.; R. Merendino, B. L.: una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] medievale nel Kitāb fī al-Hay’a (Compendio di astronomia), noto in latino come De motibus coelorum, di Abū Ishāq Nūr al-Dīn al-Bitrūǧī ( del poeta, capace di fondere in un unicum filosofia e poesia, di dare senso e valore al continuo fluire degli ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] di Firenze, Firenze 1902, pp. 29, 423, 623 ss., 662, 664, 732, 816, 827; E. Carrara, La poesia pastorale, Milano (1908), pp. 276, 489; G. Bottiglioni, La lirica latina in Firenze, in Ann. della R. Scuola norm. sup. di Pisa, s. 1, XXV (1913), 2, pp ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] godette di fortuna europea, anche nella versione latina dal titolo Parthenia) si riallaccia alla tradizione sostenuta dei dialoghi (andati smarriti) e delle orazioni. La poesia non pare esaurire più la vivacità intellettuale del G., che negli ...
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Critici e storici della poesia e delle arti nel secondo Settecento. Dal Muratori al Cesarotti. Tomo IV - Introduzione
Emilio Bigi
Il panorama che risulta dagli scrittori compresi in questo volume [...] spirito filosofico da parte del Borsa, sia le polemiche del Vannetti per l'impiego moderno del latino e il suo culto di Orazio, come modello di una poesia più attenta alla «parola» e allo stile.
Questa convergenza fra preromantici e classicisti trova ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] 1731, p. 431; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, p. 164; IV, ibid. 1749, p. 39; F. III (1952), pp. 424, 432, 439 s., 450; Id., La glossa latina di D. D. ..., in Annali d. Scuola normale sup. di Pisa, XXI ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] suo Bucolicum carmen); interesse per la poesia coltivata ancora acerbamente, ma sorretto da uno de copiste, a cura di C. Samaran - R. Marichal, II, Bibliothèque nationale, Fonds latin (N.os 1 à 8000), Paris 1962, p. LVII; P. de Nolhac, Pétrarque ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] -lettori). Il 16 dic. 1936 divenne titolare della cattedra di latino e greco nei licei; insegnò un anno a Ferrara, poi l'accento "sulla nota del dolore", sul quale è incentrata la poesia di Eschilo che "approfondendo l'indagine del dolore, scopre l' ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] ultimo, nella prima redazione, attribuisce la riscoperta della poesia, poi, nella seconda, assegna tale ruolo a . 126; U. Pizzani, S. P. e la Vita Tibulli del Codice Vaticano Ottoboniano latino 2857, in Atene e Roma, n.s., III (1958), pp. 149-158; B ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...