LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] philosophorum apophtegmata: Firenze, Biblioteca Riccardiana, Ricc., 1139, cc. 132-163); due componimenti latini in esametri nelle Poesie di diversi autori latine e volgari, fatte nella morte di Michel'Agnolo Buonarroti. Raccolte per Domenico Legati ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] il 1307 e il 1309, per l'Inferno (glossa latina dei Documenti d'Amore di Francesco da Barberino); tra Il Trecento, Milano 1945, pp. 113 s., 199, 615; G. Petrocchi, Cultura e poesia nel Trecento, in Storia della letter. ital., a cura di E. Cecchi e N. ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] , dove apprese i primi rudimenti delle lingue greca e latina, si iscrisse poi all'università di Padova, dove nel 1689, pp. 52, 73; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, Milano 1741, I, p. 85; II, pp. 570, 679; G. Fontanini, Bibl ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] fra i personaggi dell'Arcadia come il "bifolco venuto da la fruttifera Hispania", e lo menzionò in alcune poesielatine. I componimenti del G. dovettero avere una certa circolazione nelle corti italiane prima ancora che fossero dati alle stampe ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] testimonianza della sua generosa medietas il temperatissimo ripudio dell'oltranzismo romantico mommseniano, a condanna della nostra poesia e della letteratura latina (cfr. Arch. stor. ital., IV, 2 [1857], p. 161). È testimonianza di verità, oltre le ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] sua educazione nelle scuole dei chierici regolari della Gran Madre di Dio fu poi indirizzata verso il classico (poesia ed eloquenza latina, calligrafia, pittura, musica e canto); apprese la filosofia e la teologia scolastica dal padre A. Politi. Una ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] arte) e dell'Istituto nazionale di scienze ed arti (classe di poesia e musica, sezione di filosofia, letteratura e belle arti). Fu militari di Tirteo con note critiche, testo greco e versione latina, e diede alle stampe l'ode La Speranza, dedicata a ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] che ivi egli continuò lo studio della lingua greca e della latina, che s'occupò d'antiquaria, che affrontò con diligenza gli studi a quella discussione che si concluse nel Paragone della poesia tragica d'Italia con quella di Francia.Sisa anche per ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] gli fece ottenere anche la cattedra di eloquenza latina e greca nelle Scuole palatine, prima, nel , in Id., Arcadia edificante, Napoli 1969, pp. 431-526; E. Foglio, Otto poesie inedite in lingua di C.M. M., in Studi secenteschi, XVII (1976), pp. 161 ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] morte. Dalla prima giovinezza F. aveva dedicato un vero culto alla lingua latina, fino a raggiungerne un'assoluta padronanza, applicata con particolare facilità alla poesia, forma letteraria da lui coltivata con passione fin da ragazzo, raggiungendo ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...