GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] esibito, dei carmi del Giustolo.
Fonti e Bibl.: F. Lancellotti, Poesie italiane e latine di monsignor Angelo Colocci, Jesi 1772, pp. 153-165; F. Re, Della poesia didascalica georgica degli Italiani dopo il ristoramento delle scienze sino al presente ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] fu ornata con un bassorilievo marmoreo e un epitaffio latino. Una lapide gli fu eretta anche nel Bosco C. Calcaterra, Milano-Roma 1936, pp. 445-472, e in Parnaso italiano, VII, Poesia del Seicento, a cura di C. Muscetta - P.P. Ferrante, Torino 1964, ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] , pp. 353 s.; III, p. 99), mentre si produceva in alcune poesie d'occasione rivolte alla corte roveresca, che destavano l'anunirazione di B. Guidi a Napoli nel 1572 con una elegante prefazione latina indirizzata dallA. al viceré di Napoli, duca ...
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COTTA, Lazzaro Agostino
Franca Petrucci
Nacque da Francesco e da Anna Maria Sinistrari ad Ameno, sul lago d'Orta (provincia di Novara), il 23 giugno del 1645. Il C. compì studi giuridici all'università [...] che andarono poi sotto il nome di Miscellanee novaresi. Esse, costituite da lettere, notizie biografiche, sentenze, avvisi, poesielatine e italiane, pareri legali, opuscoli, frammenti letterari, ecc., tutti in qualche modo attinenti a Novara e alla ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] Milano il 14 luglio 1509, sia per le sue molte poesie, sia per l'Heraclea, bellumve Venetum. poema epico pubblicato 'università di Pavia, Pavia 1957, p. 81; J. S. Sparrow, Latin verse of the high Renaissance, in Ital. Renaiss. Studies, London 1960, ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] e 1476.
Le opere del G. sono state composte tutte in latino - tranne forse un componimento in terza rima in volgare a lui il G. praticò i generi principali: l'epistolografia e la poesia elegiaca, epica ed eroicomica. La fortuna, o meglio la sfortuna ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] in morte della diva Cleopatra aretina da diversi aretini composti… (Venezia, s.t., 1547). Poesielatine del L. sono in Carmina illustrium poetarum Italorum, Firenze 1720, pp. 405-413; il Parthenio e i Triumphi nella redazione 1503 sono pubblicati ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] razionalista (che il Lazzarini derivava dal Gravina), l'amore per i classici greci e latini, la familiarità con le idee aristoteliche sulla poesia e sul teatro discliiudevano alla sveglia sensibilità dello svogliato legista l'orizzonte di una cultura ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] . 1511. Conservò così soltanto la cattedra di retorica e poesia fino alla fine dell'anno; tuttavia, con il favore . Secondo la testimonianza del Gamurrini, avrebbe stampato un'orazione latina, da lui recitata nel 1502 per incarico del Senato di ...
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Ugo Foscolo, Opere: Avvertenza
Franco Gavazzeni
La scelta dei testi qui raccolti è dovuta al proposito di definire l'immagine dell'opera foscoliana quale essa apparve agli occhi dei suoi contemporanei. [...] sonetto per l'abolizione dell'insegnamento della lingua latina, all'Ortis e alle Grazie, attraverso i Sepolcri nessuno era stato dato di far dipendere le sorti formali della poesia dalle esigenze del momento storico con altrettanta puntualità (è del ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...