FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] d'Asburgo, schemito dal F. in tre epigrammi del Marciano latino XIII, 210).
Il primo libro delle Silvae è di carattere politico , Bibl. naz. Marciana, Marc. lat. XIV 262 (4719); lettera e poesia a Girolamo Bologni, sec. XV-XVI; XII 210 (4689), c. 89: ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] poi gli studi in filosofia e teologia. Manifestò un precoce interesse per le lettere e una certa inclinazione per la poesia «si latina, che volgare» (ibid., p. 64) anche se, come egli stesso ammise, «per costume» della sua «inconsiderata natura» (La ...
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LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] cui il L. conosceva varie versioni cinquecentesche e secentesche, in latino e in italiano. La parte più interessante dell'opera è nei capitoli berneschi rischiava di renderla inutilizzabile per poesie estranee al genere comico. Dal punto di vista ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] al pontefice Pio II di prendere le difese delle sue poesie "quamvis incomptis resonent... verbis" (Epist. VII, 47), tale ms. fu allestita nel 1877 a Novara un'edizione del testo latino, con traduzione italiana in terzine, a cura di S. Grosso, C ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] a cura di G.F. Pasini, Torino 1978; L. Munzi, Carmi latini inediti di N. L., in Studi umanistici piceni, III (1983), pp Vicenza 1980, pp. 163-166; A. Rossi, Serafino Aquilano e la poesia cortigiana, Brescia 1980, pp. 134-137; L. Binotti, L. e Ramusio ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] T. Tasso, intitolato Il Carrafa o vero della Epica Poesia, esprimeva il suo compianto per il poeta scomparso.
Durante il ad Galliarum regem destinato", come si leggeva in una epigrafe latina di casa Belli riprodotta dallo Stancovich, il B. passò gli ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] . Si apre con il "Compendio della vita di Garcilasso" al quale segue l'"Epistola latina del Cardinal Bembo in lode di Garcilasso". Seguono le poesie e appare molto interessante l'epistola di Garcilaso indirizzata a Boscán che chiude il volume ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] , alla c. 49rv, si leggono i due sonetti per Mariano da Genazzano, per cui si veda F. Cavicchi, Una raccolta di poesie italiane e latine per la morte di fra Mariano da Genazzano, ibid., XL (1902), pp. 151-169. I testi per la rappresentazione nuziale ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] dal Pontano mutuò l'elegante libertà della sua migliore prosa latina; e col Pontano, il Sannazzaro e i dotti che , al cardinale Galeotto Della Rovere: alle cc. 117r-118v sono due poesie in metro elegiaco, in cui il poeta invoca il cardinale come suo ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] Bologna (marzo 1450). Qui ricoprì l’insegnamento universitario di retorica e poesia nel biennio 1451-52 e 1452-53, e nel gennaio 1452 accolse lettera all’amico Iacopo Costanzi.
A Roma tradusse in latino il De invidia di Basilio di Cesarea, nonché il ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...