Poeta persiano (sec. 11º), autore di quartine mistiche in dialetto del Luristan, che insieme a quelle di Abū Sa῾īd ibn Abī l-Khair rappresentano il primo fiorire della poesia mistica nella lirica neopersiana. ...
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Zajc, Dane
Sergio Bonazza
Poeta e drammaturgo sloveno, nato a Zgornja Javorščica il 26 ottobre 1929. Ha compiuto gli studi liceali a Lubiana, dove poi ha lavorato per molti anni come bibliotecario. [...] della guerra, della morte e della violenza. Inizialmente la sua poesia fu accolta in genere poco favorevolmente e venne accusata di essere un punto di riferimento nei decenni successivi.
Sin dalle liriche di Požgana trava, Z. sceglie un verso libero ...
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Melo Neto, João Cabral de
Ugo Serani
Poeta brasiliano, nato a Recife il 9 gennaio 1920. Nel 1940 si è trasferito con la famiglia a Rio de Janeiro, dove ha frequentato i maggiori letterati brasiliani [...] metrica in cui rifluiscono reminiscenze di una lunga tradizione (dalla lirica medievale gallego-portoghese alla poesia popolare del Pernambuco). Anche l'aspetto regionalistico della sua poesia è di natura particolarmente raffinata. L'attenzione di M ...
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Jelinek, Elfriede
Antonella Gargano
Scrittrice austriaca, nata a Mürzzuschlag (Stiria) il 20 ottobre 1946. La sua formazione si svolse a Vienna dove frequentò il conservatorio e poi l'università, seguendo [...] Nobel per la letteratura. La sua produzione spazia dalla lirica alla prosa, dal teatro al radiodramma, fino ai libretti che, da alcune suggestioni del movimento Dada, arriva alla poesia concreta, alle esperienze della Wiener Gruppe e a forme derivate ...
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Risset, Jacqueline
Roberto Deidier
Poetessa e saggista francese, nata a Besançon (Doubs) il 25 maggio 1936. Trasferitasi in Italia, è stata lettrice di lingua francese presso l'Università di Roma "La [...] in Art Press, 1980, 37, pp. 20-2.
C. Prigent, Effacer traduire poésie, in TXT, 1986, 14, pp. 46-47.
E. Jabès, L'Enfer de . Fuksas, Jacqueline Risset e l'Amor di lontano. Alle radici della lirica: il "Mirage des sources", in Anticomoderno, 1995, 1, pp. ...
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Kaplinski, Jaan
Pietro Umberto Dini
Poeta estone, nato a Tartu il 22 gennaio 1941 da madre estone e padre polacco. Laureatosi in letteratura francese all'Università di Tartu, ha collaborato con tale [...] 'disgelo' dell'URSS, che in generale segna la rinascita della lirica estone. K. ha esordito con Jäljed allikal (1954, Tracce ispirata a temi classici, cui segue una decina di raccolte di poesie, fra cui: Tolmust ja värvidest (1967, Della polvere e ...
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Poerio, Alessandro
Poeta e patriota (Napoli 1802 - Venezia 1848). Ardente patriota come il padre Giuseppe e il fratello Carlo, fu costretto a vivere a lungo in esilio in vari paesi europei. Combatté [...] (1827), o, ancora, con Tommaseo a Parigi, durante gli anni dell’esilio (1830-1835). La sua poesia, di stampo prettamente romantico, coniuga una complessa tensione lirica e una minuta ricerca espressiva con una forte intonazione patriottica e morale. ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] e per l'afflato di vita interiore che è proprio delle ultime poesie, documento di un vero colloquio spirituale tra il B. e la nobile . mostra soprattutto in queste poesie del secondo periodo, e che non trova paragone nella lirica del suo secolo, non ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] vuole attardate, di Croce e Apollonio. Il primo, in Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933, p. 301, preoccupandosi di escludere per un letterato e l'intuizione di Apollonio di un motivo lirico sotteso allo svago di una maturità colma, si svolge l' ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] Rinascimento, II (1951),pp. 261-292.
Sulle opere latine: G. Bottiglioni, La lirica latina in Firenze nella seconda metà del secolo XV, Pisa 1913, pp. 75-89; B. Croce, Poesia popolare e poesia d'arte,Bari 1933, pp. 449-451; A. Perosa, Febris, a poetic ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...