Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Silvia Lilli. – Stato dell’Europa nord-orientale. La popolazione [...] concettuale; tra le tendenze più significative, quella esistenzialista e metafisica, l’ambientalista e la neomodernista; hanno avuto una larga diffusione i poetry-slam (legame tra poesia e performance) e i festival come Verši na asfalte (Versi ...
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Nacque a Caracas (Venezuela) il 20 novembre 1781; morì a Santiago del Chile il 15 ottobre 1865. Fino al 1810 visse in patria occupato nello studio dei classici latini e spagnoli; per alcun tempo si dedicò [...] della realtà. Come pensatore mosse guerra alla metafisica "per sistematica prevenzione contro le chimere ontologiche" foreste del Nuovo Mondo". L'opera comprende la Alocución á la poesía (frammenti di un immaginato ampio poema sopra l'America) e ...
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YEATS, William Butler
Mario Praz
Poeta, nato a Dublino il 13 giugno 1865, figlio del pittore Jack B. Yeats, di famiglia protestante. Fu educato a Godolphin School, Hammersmith, e a Erasmus School, Dublino; [...] e in The Wind among the Reeds (1899). In quasi ogni poesia di quest'ultimo volume appaiono evidenti gli scopi e i metodi del (T. S. Eliot, ecc.) sotto l'insegna della musa metafisica di John Donne. Tra i volumi di versi scritti negli anni maturi ...
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Poeta e predicatore inglese, nato a Londra nel 1573, morto ivi il 31 marzo 1631. Appartenente a famiglia che al cattolicesimo aveva dato e continuava a dare zelatori e martiri, in un'epoca in cui trionfava [...] sorte simile a quella del Marino e del Góngora; la sua poesia ammirata e imitata dall'età che fu sua, ricordata in tempi di d'un uomo del Seicento: a base più psicologica che metafisica. Nelle liriche è soprattutto notevole la rara immediatezza, la ...
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SOLOV′EV, Vladimir Sergeevič
Leonida Gancikoff
Filosofo russo, figlio del precedente, nato a Mosca il 16 gennaio 1853, morto a Uzkoe, presso Mosca, il 30 luglio 1900. S. univa facoltà dialettiche e [...] una "unitotalità". Viene così avvalorato il principio metafisico della vita, il cui processo consisterà nell numerose, esse sono importantissime per l'influenza che esercitarono sulla poesia dei simbolisti russi, in particolar modo sul giovane Blok.
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È la tendenza (da alcuni considerata connaturale all'uomo) ad attribuire figura umana specialmente agli oggetti della credenza religiosa.
Tale tendenza incomincia a manifestarsi nelle forme elementari [...] la grande alleata dell'antropomorfismo greco: da una parte, la poesia epica e lirica con la sua libera elaborazione del materiale mitico d'ordine superiore, e compatibile con un'elevata speculazione metafisica sulla natura dell'universo.
Bibl.: F. B. ...
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Nacque in Navia nelle Asturie, il 24 settembre del 1817 ed ivi studiò nei suoi primi anni sotto la guida di maestri pedanti e fanatici. Pensò da giovane di entrare nell'ordine dei gesuiti, ma le prove [...] Humoradas, che ebbero accoglienze trionfali; nell' '83 La Metafísica y la Poética in cui riassume i suoi principî estetico amore, le due molle che muovono il suo mondo. Nella sua poesia non manca la banalità, né tra i suoi versi mancano quelli ...
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Scrittore argentino. Nominato conservatore della Biblioteca centrale di Buenos Aires, negli anni dal 1950 in poi, B. poté sentir crescere nel mondo la sua celebrità, attraverso studi e traduzioni, mentre [...] più ossessivo regno della violenza, una nota di poesia universale, sia che parta liricamente dal paesaggio della il premio di una trascendenza.
Bibl.: J. P. de Barros, O romance metafisico, Rio de Janeiro 1958; M. Planchet, J. L. Borges, Parigi 1962 ...
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GOTTSCHED, Johann Christoph
Giovanni Vittorio Amoretti
Scrittore tedesco, nato il 2 febbraio 1700 a Judithenkirche presso Königsberg, morto il 12 dicembre 1766 a Lipsia. Studiò teologia e filosofia [...] a Königsberg; passò poi a Lipsia come libero docente e v' insegnò in seguito poesia, logica e metafisica all'università, della quale fu cinque volte rettore. Fu molto attivo e battagliero come letterato e come scrittore; suo intendimento era dare ai ...
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Scrittore, morto a Milano il 28 gennaio 1972. Si è venuta via via confermando in B. una sua disposizione alla favola caricata di risvolti metafisici, al realismo magico avviato a personalissime soluzioni, [...] grande ritraito (1960), in cui la suggestione metafisica che aveva caratterizzato la migliore produzione dello e in I miracoli di Val Morel (1971). B. ha tentato anche la poesia, con Capitano Pic (1965), la narrativa per l'infanzia, con La famosa ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
secentismo
(meno com. seicentismo) s. m. [der. di se(i)cento]. – 1. Termine con cui si indica il gusto prevalente nella produzione artistica e letteraria del Seicento in Europa, caratterizzato dalla ricerca di concetti sottili e preziosi,...