PREGHIERA
Giuseppe DE LUCA
Raul F. MANFREDINI
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. Storia delle religioni. - Origine. - La preghiera è la più elementare manifestazione della relazione dell'uomo con Dio, principio e termine d'ogni [...] la preghiera e altre forme di energia spirituale, e la si è confrontata con la morale, con la metafisica o con la filosofia in genere, con la poesia; si è molto discusso circa la possibile presenza, in essa, dello sforzo ascetico, o se piuttosto non ...
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MISTICISMO (da mistico, dal gr. μυστικός "appartenente ai misteri")
Franz Rudolf MERKEL
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Caratteri e manifestazioni. - Il misticismo è uno dei fenomeni religiosi più [...] in quanto la sua estrema premessa è di natura metafisica, ossia l'identità, ultraesistente e ultratemporale, della Angelo Silesio, il cui Cherubinischer Wandersmann contiene perle di poesia mistica. Oltre al mistico e visionario svedese E. Swedenborg ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] Ltaif (n. 1961), Y. Chen (n. 1951). In poesia, lontane le posizioni programmatiche e politiche di un tempo, restano voci pensose della condizione umana, della sfera soggettiva, della problematica metafisica, delle sorti del pianeta: P.-M. Lapointe (n ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] di mezzo secolo M. Fubini, in Critica e poesia (1956), non si discostava, se non sottolineando il signore, 1972) e creatore di androidi operanti in situazioni dai connotati metafisici (Do androids dream of electric sheep?, 1968, trad. it. Cacciatore ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] e anche oppositiva al desanctisismo, tacciato di fumosità metafisica.
La periodicità dei 'ritorni a De Sanctis' testimonia pratica critica di tipo esoterico solidale con l'ermetismo in poesia. Fu anche questa una posizione di trincea comune a gran ...
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HUMBOLDT, (Karl) Wilhelm, barone von
Gaetano Marcovaldi
Nacque a Potsdam il 22 giugno 1767 da Alexander Georg, maggiore dell'esercito prussiano, che morì nel 1779, e Marie nata von Colomb vedova von [...] iniziando una corrispondenza con Schiller, notevole per i giudizî sulle poesie di questo. In un nuovo soggiorno a Jena crebbero d idea animatrice, divenuta ormai per H. un'entità metafisica e cosmologica, primo riflesso afferrabile di una forza ...
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JOHNSON, Samuel
Gian Napoleone Giordano Orsini
Letterato ed erudito inglese, nato a Lichfield l'8 settembre 1709. Dal padre, un libraio di cultura non spregevole, e dai suoi libri apprende ad amare [...] e a Dryden sono quelli d'un poeta della medesima scuola. L'analisi più feconda è quella della poesia secentistica, detta da lui "metafisica", che anche oggi serve come base di discussione. La critica delle unità ha avuto efficacia storica: non solo ...
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PARNASSIANA, POESIA
Leonardo VITETTI
. Dal Parnasse contemporain, recueil de vers nouveaux (1866) venne il nome alla scuola poetica che si affermava in quegli anni, poi alla poesia dominante in Francia [...] sapiente ricerca di stile e di pura metrica (Petit traté de poésie française di Th. de Banville, 1872). Il parnassianesimo più autentico più tardi il romanzo russo, il ritorno alla metafisica, all'idealismo. L'irrigidimento della pratica parnassiana ...
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FRÖBEL, Friedrich Wilhelm August
Ernesto Codignola
Educatore e pedagogista, nato a Oberweissbach (Turingia) il 21 aprile 1782. Trascorse l'infanzia, priva dell'assistenza materna, nel raccolto e malinconico [...] nate "dal duro tirocinio della sua educazione individuale", poesia anche, in un certo senso, fede sempre, fede estranee. Anch'egli è spesso vittima dell'ebbrezza teologico-metafisica e del filosofismo che contraddistinguono molti aspetti della cultura ...
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VALÈRY, Paul
Sergio Solmi
Poeta francese, nato a Sète nel 1871 da padre francese e madre italiana. Verso il 1892 frequentò a Parigi gli ambienti letterarî e conobbe Stéphane Mallarmé, che tanta influenza [...] Française, dove ha occupato il seggio di Anatole France.
La poesia del V. non si spiega se non la si ricollega alle della vita e della coscienza sul mondo è, con alta ironia metafisica, vista come una macchia e un difetto nella luminosa perfezione ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
secentismo
(meno com. seicentismo) s. m. [der. di se(i)cento]. – 1. Termine con cui si indica il gusto prevalente nella produzione artistica e letteraria del Seicento in Europa, caratterizzato dalla ricerca di concetti sottili e preziosi,...