Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] Su questo punto Aristotele segue da presso Platone. Chiedendosi nella Metafisica se i principi degli esseri corruttibili e quelli degli esseri di apportare, con l'inaugurazione di una nuova specie di poesia, una parola di ‛verità' e di adempiere a una ...
Leggi Tutto
che (cong. e pron.)
Aldo Duro
La presenza in D. di questa voce grammaticale supera le 12.000 occorrenze, se nel calcolo si includono il Fiore e il Detto. La sua stessa altissima frequenza toglie ogni [...] si chiama, e la prima scienza, che si chiama Metafisica; ... ed al cielo quieto risponde la scienza divina, " per lo stesso motivo per cui ").
11. Sono limitati alla poesia alcuni esempi di quel tipo di anacoluto, frequente nella lingua antica e ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] Si prescinda ancora da quella che lo stesso Kantorowicz definiva "la metafisica di stato" (ibid., pp. 211 ss. e 330 ss.), la valutazione che egli dà delle origini "siciliane" della poesia italiana sono il più significativo riscontro, forse, ma non il ...
Leggi Tutto
La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] , di documentari mondani [...], i puri avrebbero voluto più metafisica e psicanalisi, i commercianti avrebbero preferito che si fosse linguaggio dei critici è infarcito di termini come «poesia», «ispirazione», «finezza emotiva», «forza suggestiva», ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] teorizzato nel De vulgari eloquentia e nel Convivio, della poesia quale «fictio rethorica musicaque poita»? dunque non soltanto dal certo e dal vero, dal fisico e non dal metafisica, si inserisce l'interpretazione cosmologica della Questio: che non ...
Leggi Tutto
De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] nec non ubi, et quando, et ad quos ipsum dirigendum sit. Limitatamente alla poesia (v. II I 1, discusso più sopra), D. è arrivato a svolgere, quella colpa. Va vista su questo sfondo l'impostazione metafisica, religiosa che D. dà al tema del volgare ...
Leggi Tutto
Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] la ricognizione dadaista di Schwitters, oltre che gli interni metafisici di De Chirico, dove appaiono riprodotti fin quasi al di poetica del 1975 che si chiude con una citazione da una poesia di Auden: ‟Per me il tema dell'arte è nel gioco umano ...
Leggi Tutto
allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] in Dante. In Mn II IX 8 è presente un esempio d'a. metafisica sullo spunto di una pagina degli Annali di Ennio citata da Cicerone (Off questa impotenza, D. si annovera tra gli autori di poesia allegorica affermando da parte sua di essere in grado, all ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] un semplice ragionamento, al discorso breve e rigoroso del metafisico, si affidano le sorti di una cosa tanto 868.
49 C. Bo, Per la prima ragione, in Id., L’assenza, la poesia, Milano 1945 (ora Roma 2002); poi con il titolo Che cos’era l’assenza ...
Leggi Tutto
Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] se la data di Manhattan è esatta. L'espressione della famosa poesia scritta a Cassis, ‟tourner le dos au chaos de nos agissements divennero poi le più diverse: dal materismo solenne e metafisico di Tàpies a quello più drammatico ed espressionista di ...
Leggi Tutto
metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
secentismo
(meno com. seicentismo) s. m. [der. di se(i)cento]. – 1. Termine con cui si indica il gusto prevalente nella produzione artistica e letteraria del Seicento in Europa, caratterizzato dalla ricerca di concetti sottili e preziosi,...