cielo
Andrea Mariani
Ideale Capasso - Giorgio Tabarroni **
. Termine dalle moltissime occorrenze, compare nell'opera dantesca 349 volte (e 2 nel Fiore). Più spesso è usato nel Convivio, ma anche nelle [...] che movi (cfr. Rime XC 1). In apocope, frequentissima in poesia, compare in prosa solo in Cv II III 9 (divinissimo ciel ; sì che il Cielo stellato è assomigliato alla Fisica e alla Metafisica (XIV 1), il Cristallino alla Morale (§ 14) e finalmente l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel percorso culturale di Nietzsche si individua la coerenza di un atteggiamento critico [...] sfera dei bisogni dell’animo, è essenzialmente edificazione. Per altro verso essa è arte, quella cioè della poesia concettuale. Una cosa è certa però: la metafisica, sia come religione che come arte, non ha nulla a che vedere con il cosiddetto “vero ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] alla stregua di una costante dimensione metafisica, incide assai sensibilmente sui modi dell visiva in G. C., in Convivium, XIX (1951), pp. 641-666; M. Marti, Arte e poesia nelle rime di G. C., ibid., XIX (1949), pp. 178-195 (poi, rielaborato, in Dal ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] Familiari il Rossi, indicando in un passo della Metafisica la fonte di quel giudizio, si domanda con qualche di E. BONORA, Bari, Laterza, 1955; B. CROCE, La poesia del Petrarca, in Poesia popolare e poesia d'arte, Bari, Laterza, 1933, pp. 65-80; N. ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] nella sua corrispondenza, «l’argomento profondo e tutto filosofico e metafisico» del suo libro, «pur scritto con leggerezza apparente», la dichiarazione, in una lettera al padre, di aver voluto fare «poesia in prosa, come s’usa oggi», pare assai più ...
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La fortuna di Croce in Italia
Floriano Martino
Dall’Estetica alle polemiche sulla «Voce»
L’apparizione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale nel 1902, seguita l’anno successivo [...] l’estetica crociana può essere accettata solo accogliendo «la teoria metafisica che ne costituisce il fondamento» e secondo cui «lo spirito 99). Nel lavoro di critico e storico della poesia Croce esalta l’individualità artistica – distinguendo però ...
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Classica, Cultura
Manlio Pastore Stocchi
. Nella Firenze ancor priva di uno Studium generale (che ebbe solo nel 1349) D. non poté seguire un corso regolare di studi superiori. D'altra parte affiora [...] di Cicerone e sulle epistole di Seneca oltre che sulla Metafisica di Aristotele (si veda per esempio la dossografia di della biografia di D., Torino 1896; ID., D. e lo studio della poesia classica, in Arte, scienza e fede ai giorni di D., Milano 1901, ...
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La conformazione tridimensionale
Antonella Greco
Il nuovo statuto della scultura
Il termine conformazione tridimensionale può essere assunto quale definizione contemporanea e ampliamento semantico di [...] d’arte totale con apporti di musica e poesia, installazioni multimediali.
Scultura? Architettura?
La scultura, (tra le altre, Berlino, Londra, Minneapolis), si è mimetizzato nella metafisica del paesaggio ‘fatto ad arte’ (1991, Storm King Art Center, ...
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Labriola tra Croce e Gentile
Alberto Burgio
In Italia il primo dibattito su Karl Marx attraversa la crisi fin de siècle, tra Otto e Novecento. A differenza di quanto avviene in altri Paesi europei, [...] (B. Croce, Antonio Labriola, 1904, in Id., Filosofia, poesia, storia, 1951, p. 1120). E presto decide che, tra la informa, il formalismo che la inficia, complice un «malefico bacillo metafisico» (p. 783). I concetti metastorici di cui, da «edonista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] infatti il De ente et uno, nel quale la metafisica del Parmenide è asse di un ragionamento volto a illustrare della condizione umana […]. Questi nasce alla filosofia, quello alla poesia […]. Di dove scaturisce questa varietà d’ingegni? L’uno ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
secentismo
(meno com. seicentismo) s. m. [der. di se(i)cento]. – 1. Termine con cui si indica il gusto prevalente nella produzione artistica e letteraria del Seicento in Europa, caratterizzato dalla ricerca di concetti sottili e preziosi,...