Croce e Gentile storici della filosofia
Gregorio Piaia
Alla luce della comune ispirazione hegeliana, congiunta all’interesse (di matrice risorgimentale) per la tradizione filosofica nazionale, l’atteggiamento [...] e a intendere» (p. 61), così come
il critico e storico della poesia è poeta che rifà in sé l’opera del poeta, poetando con lui, sebbene di significati e concepì la filosofia prima o metafisica come «scienza dei principii», cui si connettono tutte ...
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Croce e il concetto di progresso
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Benedetto Croce costituisce una delle poche testimonianze a favore di un’interpretazione positiva dell’idea di progresso durante [...] dei fatti storici o di un ricorso alla trascendenza metafisica (La filosofia di Giambattista Vico, 1911, a cura non ci sarebbe luogo a censura, se qui si rimanesse nella pura poesia. Ma non vi si rimane, perché quelle immagini e parole sono ...
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Individuo e individualità nel pensiero di Croce
Marcello Mustè
Nel Commento a Croce (1955), Carlo Antoni (1896-1959) osservò che tutta la filosofia crociana appare come «una celebrazione dell’individualità», [...] nessuna sorta, neppure del modo di verità che è della poesia», in quanto «la cosiddetta intimità della coscienza è nient’altro un’idea trascendente.
Bibliografia
D. Faucci, Storicismo e metafisica nel pensiero crociano, Firenze 1950.
C. Antoni, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] precostituirsi un alibi alla difficoltà di reperire, diversamente che per la poesia, modelli autorevoli di prosa illustre volgare (in I, x, 2 e quindi della necessità razionale della logica e metafisica all'empiria dei precetti stilistici, non è meno ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] ideali, quel misticismo impregnato di metafisica, quella metafisica del divino e dell'assoluto declinante prescindendo dal rapporto primo che il Giusti aveva stabilito tra la propria poesia e la società toscana. Il Giusti poeta paesano, si è detto e ...
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fiera (Fera)
Fernando Salsano
Gaetano Ragonese
Significa " animale " in genere, in If IX 72 fa fuggir le fiere e li pastori; Pg VI 94 guarda come esta fiera [l'Italia] è fatta fella, dove è parte della [...] morale-religiosa, una sua risonanza spirituale, metafisica. A intenderla, a precisarla occorre I dell'Inferno (1960), in Lect. Scaligera I 3-20 (poi in Aspetti della poesia di D., Firenze 19662, 1-16); A. Chiari, Il preludio dell'Inferno dantesco, ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] la formazione del L., che proseguì studi di logica e metafisica con lo zio Carlo Felice, senza contare il profitto che F. Algarotti, S. Bettinelli e I. Frugoni sul valore della poesia di Dante.
Le contraddizioni, le chiusure, le incertezze di fondo ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] Alamanni e Della sua donna, erano pubblicate in un volume di poesie in volgare curato dal Tolomei per offrire un saggio della nuova forma mondo in intellegibile e materiale, relativo il primo alla metafisica e il secondo a tutte le scienze fisiche. Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “estetica” nasce nel 1735 con il filosofo Alexander Gottlieb Baumgarten, seguace [...] e dell’arte costituiscono un punto essenziale dell’intera storia che seguirà: la centralità metafisica della bellezza, il ruolo conoscitivo della poesia, la svalutazione gnoseologica delle arti in quanto “copia di copia”, così direttamente legata ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] includevano l'estetica aristotelica. Inoltre, relativamente alla poesia, gli Arabi e più tardi i Persiani tra apparenza e illusione, tra realtà fisica e verità metafisica, utilizzava tutte categorie appropriate alla comprensione di molti aspetti ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
secentismo
(meno com. seicentismo) s. m. [der. di se(i)cento]. – 1. Termine con cui si indica il gusto prevalente nella produzione artistica e letteraria del Seicento in Europa, caratterizzato dalla ricerca di concetti sottili e preziosi,...