DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] D. una delle forme in cui si espresse l'impegno pastorale: "i' te l'ho messe in versi per amore delle sacre rappresent., Firenze 1961, pp. 156-164; Id., La poesia religiosa. I cantari agiografici e le rime di argomento sacro, Firenze 1963 ...
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MARINELLI, Lucrezia
Paolo Zaja
MARINELLI (Marinella), Lucrezia. – Nacque a Venezia, nel 1571, da Giovanni; non si conosce il nome della madre.
La formazione culturale della M. avvenne in ambito familiare, [...] M. e le sue doti di musicista: «non solo nella poesia di leggiadro, e pulito, et elegante stile dotata, ma M. si misura su un terreno nuovo. Si tratta di un romanzo pastorale, in cui le tradizionali parti in versi sono ridotte al minimo. Dedicato ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] augustiniennes, XI (1965), pp. 267-76. Anche le poesie latine del C. appaiono per lo più sollecitate da motivi 260. Il primo è di argomento amoroso; il secondo, bucolico-pastorale, verte sull'allevamento degli agnelli; il terzo è il già ricordato ...
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VISCONTI, Gaspare Ambrogio.
Edoardo Rossetti
– Figlio dell’aristocratico Gaspare di Pietro e di Margherita Alciati (di Ambrogio, gentiluomo dedito alla mercatura, e di Anna Rusca), nacque probabilmente [...] teatro classico e di quello contemporaneo cortese mitologico-pastorale. L’opera si apre con un’ostentata beni) di un petrarchista: G. V., in Veronica Gambara e la poesia del suo tempo nell’Italia settentrionale. Atti del Convegno, Brescia-Correggio... ...
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STAMPIGLIA, Silvio
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Civita Lavinia (l’odierna Lanuvio) il 14 marzo 1664 dal mercante di carbone don Andrea figlio del quondam Silvio (Archivio di Stato di [...] Arcadi, Roma 1716-1722, e nei cinque tomi manoscritti delle Poesie, 1718, di cui quattro sono a Firenze, Biblioteca Medicea ’Arcadia, degne di elogio apparvero le serenate d’ambito pastorale, scritte con eleganza. In alcuni drammi colpirono vicende e ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] per Massimiliano, si citano quelle in onore di Ludovico il Moro, l'ecloga pastorale per Alessandro VI, le invettive contro la corruzione dei prelati simoniaci e lussuriosi (Spinelli, Poesie, p. 482); fra gli epicedi, spicca il Capitolo de la morte de ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] Andrea; in tarda età, però, abbandonò l'attività pastorale per dedicarsi a quegli studi letterari che dichiarò per moralità che è "parte principale della poesia" (p. 84). La moralità è il primo fine di quella poesia che "esser deve il documento di ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] a Napoli nel 1704 - sia Oltralpe, come la "tragedia pastorale" Il pastore d'Anfriso, rappresentato, dopo l'esecuzione veneziana sua raccolta di poesie, Epigrammi italiani, che può considerarsi "uno dei primi esempi di poesia libera dalle eccessive ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] 3-35; L. Zilli, La ricezione francese del "Pentimento amoroso", pastorale di L. G., Cieco d'Adria, Udine 1984; G. Pozzi, Artifici espressivistici e metrici nella poesia tra Cinque e Seicento, in L'espressivismo linguistico nella letteratura italiana ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] riprese col solito ardore la sua funzione pastorale. Anche le relazioni con Gisulfo divennero , La traslazione di S. Matteo, Salerno 1954, pp. 60 ss.; A. Lentini, Rassegna delle poesie di A. da Salerno, in Bullett. d. Ist. stor. ital. per il M. E., ...
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pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...
poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...