PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] , pp. 13, 15). Numerose le pastorali (l’Ecloga pastorale risuonò per il genetliaco del «Principe Esterhasi , III, Venezia 1752, p. 561; VII, Modena 1755, p. 125; Poesie di eccellenti autori toscani ora per la prima volta date alla luce per far rider ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] e con Lelio Orsini, entrambi appassionati di musica e poesia.
L'attività musicale del L. è documentata con Magnificat, litanie, mottetti, arie e cantate, più l'opera pastorale Nicandro e Fileno) è manoscritto. Un elenco esaustivo delle opere ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] nota di A. Cavaglion, Palermo 1991 (1ª ed. 1927), pp. 71 s.; G. Sebastiani, Quando le parole erano di piombo. Il primo catalogo di poesia e narrativa contemporanea di Einaudi, in Igitur, IX (1997), 16, pp. 7-30, in partic. pp. 10-15; F. Muzzioli, La ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] 1788 era stato anunesso all'Arcadia pisana con il nome pastorale di Pasiteo Laerzio, si fece promotore di una burlesca con quello di natura superiore che solo sa suscitare l'autentica poesia, ma che pur sembra in un certo senso moralmente innocente e ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] D. una delle forme in cui si espresse l'impegno pastorale: "i' te l'ho messe in versi per amore delle sacre rappresent., Firenze 1961, pp. 156-164; Id., La poesia religiosa. I cantari agiografici e le rime di argomento sacro, Firenze 1963 ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] augustiniennes, XI (1965), pp. 267-76. Anche le poesie latine del C. appaiono per lo più sollecitate da motivi 260. Il primo è di argomento amoroso; il secondo, bucolico-pastorale, verte sull'allevamento degli agnelli; il terzo è il già ricordato ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] per Massimiliano, si citano quelle in onore di Ludovico il Moro, l'ecloga pastorale per Alessandro VI, le invettive contro la corruzione dei prelati simoniaci e lussuriosi (Spinelli, Poesie, p. 482); fra gli epicedi, spicca il Capitolo de la morte de ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] Andrea; in tarda età, però, abbandonò l'attività pastorale per dedicarsi a quegli studi letterari che dichiarò per moralità che è "parte principale della poesia" (p. 84). La moralità è il primo fine di quella poesia che "esser deve il documento di ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] a Napoli nel 1704 - sia Oltralpe, come la "tragedia pastorale" Il pastore d'Anfriso, rappresentato, dopo l'esecuzione veneziana sua raccolta di poesie, Epigrammi italiani, che può considerarsi "uno dei primi esempi di poesia libera dalle eccessive ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] 3-35; L. Zilli, La ricezione francese del "Pentimento amoroso", pastorale di L. G., Cieco d'Adria, Udine 1984; G. Pozzi, Artifici espressivistici e metrici nella poesia tra Cinque e Seicento, in L'espressivismo linguistico nella letteratura italiana ...
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pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...
poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...