Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] sull'elitarismo della selezione estetica, già un autore di matrice romantica come A. von Humboldt - che pure accoglieva con l'interesse per 'l'invenzione stessa', l'immaginazione, la poesia, la scienza del luogo, confrontandosi con l'auspicio che ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] per l'uomo che ha perduto il senso del divino, mentre la poesia della natura si traduce spesso in un canto d'amore per la avvertita come la propria, non per un senso di nostalgia romantica o di tradizione religiosa ma perché in tale terra essi sono ...
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L'architettura contemporanea, nellg varietà e complessità dei suoi fenomeni, si pone come netta antitesi a tutta la tradizione figurativa dell'architettura. Questo radicale distacco è generalmente spiegato [...] materiali concreti trae anch'essa le sue origini dalla rinascita romantica degli studî sulle strutture "dinamiche" del gotico e se dello spazio di natura è attuato con alto valore di poesia, è forme il capolavoro più alto della moderna architettura. ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] dell'arte a pura immagine visiva la pone in parallelo alla poesia, il cui valore non è più nei concetti, ma nelle per altri aspetti, si ricollegava al populismo e alla rivalutazione romantica dell'arte e della letteratura popolari. La pittura di ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Gipsoteca di Possagno), contribuiranno un giorno all'entusiasmo dei romantici del Conciliatore milanese per il C. (vedi tra 125).Nello stesso anno il Missirini pubblicava la raccolta delle sue poesie Sui marmi di A. C. (Venezia 1817).A fine maggio ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] vita, della cultura, della scienza, dell'arte). Nel mito, nella poesia altissima del dramma, i temi centrali non sono le imprese meravigliose di un spesso considerata dai moderni soprattutto in guisa romantica, nell'aspetto di rovina col quale si ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] G. Briganti il termine conveniva solo a una generazione, ‛romantico' è una connotazione che si è applicata ai più svariati a scrivere versi sentimentali a una giovane sifilitica (Dame Vérole, in ‟Poesia", 1908, IV, n. 10). Leggendo L'eletta di L. ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] non pochi segni di contatto con motivi della cultura romantica lombarda sono percepibili sulla metà del sesto decennio del Bucarelli - G. Carandente, Roma 1956, pp. 59-79; M. Borgiotti, Poesia dei macchiaioli, Milano 1958, pp. 11-17, 73 s., 93-48; M ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] ) nell'opera Gylfaginning ('La fascinazione di Gylfi'), sulla poesia e sui kenninger nordici.
La conversione al cristianesimo fu cristiana e, dall'altra, su moderne idee di impronta romantica, alcuni tra i primi studiosi ritennero che la stavkirke ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] collaborò a trasmetterne la fama in epoca romantica. Nell'Ottocento quella commistione di spontaneità e , pp. 2, 7-8, 12-15; T. Parodi, La "Vita" del C., in Poesia e letteratura, Bari 1916, pp. 201-238; E. Carrara, Manierismo letterariodi B. C., in ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
ecopoetry
s. f. Poesia caratterizzata da una spiccata sensibilità ecologista. ♦ L’Ecopoesia o Ecopoetry nasce e si diffonde nei paesi anglofoni e tuttora ha un largo stuolo di membri, basti pensare al numero di poeti che compare sulla nota...