Tragico ateniese (Eleusi 525 circa - Gela 456-455 a. C.), della cui vita poco sappiamo di sicuro. Combatté a Maratona (490), dove cadde suo fratello Cinegiro. Partecipò per la prima volta a un concorso [...] in dubbio l'autenticità. Anche rifiutando l'interpretazione romantica che ne esaltò il protagonista come un ribelle alla citazioni da E. nei classici, scarso il suo influsso sulla poesia greca e latina soprattutto a paragone di quello di Sofocle e ...
Leggi Tutto
Poeta e drammaturgo (Vienna 1791 - ivi 1872). Considerato il più grande scrittore della letteratura austriaca, il centro della sua opera è l'analisi delle condizioni dell'agire umano, o più esattamente [...] solitario tra gli obblighi dell'impiego e il conforto della poesia. Priva di notevoli vicende esteriori, l'esistenza del poeta trascorse della tradizione austriaca. Rimasto lontano dall'esperienza romantica tedesca, guardò con non celata ammirazione ...
Leggi Tutto
sonetto Composizione metrica, (dal francese antico sonet «canzone, canzonetta»), di carattere prevalentemente lirico, composta di 14 versi (quasi sempre endecasillabi nella letteratura italiana), distribuiti [...] a Giacomo da Lentini, che secondo la tesi romantica l’avrebbe costruito unendo due strambotti, metro popolareggiante Foscolo e poi G. Carducci. È inoltre il metro di tanta poesia dialettale non solo ottocentesca (basti ricordare G.G. Belli). Nel 20° ...
Leggi Tutto
Poeta inglese (Londra 1795 - Roma 1821). Uno tra i più significativi poeti del romanticismo inglese, la sua opera è sostanziata dai temi della bellezza intesa in quanto valore di trascendenza e quindi [...] fall of Hyperion non ebbe successo). Meglio riuscì in soggetti romantici: Isabella, or the pot of basil (da Boccaccio); dame sans merci (da rilevare l'influsso di queste due ultime poesie sui preraffaelliti). K. scoprì nell'ode una forma lirica atta a ...
Leggi Tutto
Poeta romeno (Botoşani 1850 - Bucarest 1889). La sua poesia attinge prevalentemente alle fonti popolari, in particolare religiose, della cultura romena, ma si è nutrita anche del romanticismo tedesco e [...] una sorta di spartiacque tra la letteratura romantica e la moderna letteratura romena e comprende lunghi il padre lo aveva inviato nel 1869 a completare gli studî, mandò poesie già mature a Convorbiri Literare, la maggiore rivista del tempo, e così ...
Leggi Tutto
Poetessa (Amherst, Massachusetts, 1830 - ivi 1886). Ebbe vita priva di eventi esteriori, scegliendo, dopo i trent'anni, il volontario isolamento nella casa paterna. Non ebbe contatti diretti col mondo [...] infatti dal contesto letterario della letteratura romantica americana, cui cronologicamente e geograficamente 1931) e ancor più con la scoperta d'un cospicuo gruppo di altre poesie, Further poems (1929). L'intera opera è riunita nell'ediz. critica ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Tubinga 1787 - ivi 1862). Studiò diritto nella città natale ed esercitò come legale a Stoccarda. Nel 1820 entrò nel parlamento del Württemberg, e vi rimase fino al 1830, anno in cui ottenne [...] 1850 si ritirò definitivamente a Tubinga. Come cultore di poesia tedesca e nordica del Medioevo lasciò un importante studio su epico, le numerose ballate. Musicati ancora in epoca romantica, molti dei suoi canti godettero di enorme popolarità. ...
Leggi Tutto
Poeta e autore drammatico olandese ('s-Gravenhage, L'Aia, 1910 - Amsterdam 1970). Influenzato dai surrealisti compose Het keerpunt (1936, "Punto di trasformazione") per poi evolvere verso una poetica idealista [...] e romantica con Geboorte (1938, "Nascita"). Antifascista, fuggì dal campo di concentramento di Dachau (1943-45), ma questa esperienza segnò la sua produzione successiva. I suoi componimenti e la sua poesia di critica sociale (Ex tenebris, 1947) ...
Leggi Tutto
Poeta e chansonnier (Lione 1821 - ivi 1870). Premiato dall'Académie française per una poesia giovanile, Les deux anges, fu autore, per i testi e per la musica, di numerose canzoni, a sfondo filosofico [...] saggio. Graziato, si dedicò alla canzone popolare di argomento campagnolo. Delle altre sue opere ricordiamo: Muse juvénile (1859), Chants et poésies (1861), la romantica Légende du Juif errant (1856) e Dix églogues (1856), di carattere meno popolare. ...
Leggi Tutto
Poeta brasiliano (n. Caxias, Maranhão, 1823 - m. 1864). Più che motivi di colore locale, celebrò la natura e l'ambiente brasiliano quasi incrocio di tre civiltà, l'india, l'africana e la cristiana perennemente [...] temperamento umano e, di riflesso, la sua poesia, ora tumultuosa, ora serena e idilliaca, assorta in un vago panteismo. Scrisse: Primeiros cantos (1846), considerata la prima grande opera romantica brasiliana, Segundos cantos (1848), Últimos cantos ...
Leggi Tutto
poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
ecopoetry
s. f. Poesia caratterizzata da una spiccata sensibilità ecologista. ♦ L’Ecopoesia o Ecopoetry nasce e si diffonde nei paesi anglofoni e tuttora ha un largo stuolo di membri, basti pensare al numero di poeti che compare sulla nota...