Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] italiana, le recriminazioni contro il cattivo gusto della poesia per musica, la pessima qualità drammaturgica e la spezzatura di sintagmi, che raggiungono vette di cripticità nell’opera romantica:
sacro in quell’alma
di patria amor tutto l’investe, ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] si espande ad altri generi letterari, quando in epoca romantica si avverte l’esigenza di dare voce a personaggi , Dante & Descartes.
Ferrari, Giuseppe (1839-1840), Saggio sulla poesia popolare in Italia, «Revue des deux mondes» 1 giugno 1839, pp ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] la ripresa di forme e schemi classici, a una poesia che ritrovi la sua forza primigenia. Il modello principale è Mario (1930), La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica, Milano - Roma, La Cultura (rist. Milano, Rizzoli, 2008).
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] assunte dalla parola e dai suoi derivati nel corso della polemica romantica.
Ben più precoce e netta fu, invece, la specializzazione del Trecento, erano additati, come è noto, per la poesia le rime di Francesco Petrarca e per la prosa le parti ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] prima”, 1876-1879), a cui ‒ pur mantenendo l’impianto complessivo della ballata romantica ‒ Carducci adibisce coloriture stilistiche ispirate a quelle dell’antica poesia italiana e romanza.
La lingua poetica carducciana è esaminabile fin nei suoi ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] avvertita in settori rilevanti dell’antichistica del tempo, nel tentativo di superare l’egemonia romantica dell’epoca classica.
Di particolare rilievo gli Studi di poesia ellenistica (in Studi italiani di filologia classica, IV (1926), pp. 5-68, 85 ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] occorre però attendere l’Ottocento e soprattutto l’insorgere di un nuovo modo di intendere la poesia, probabilmente sotto la spinta della musica romantica e della sua poetica. Così ➔ Ugo Foscolo si serve della sinestesia in toni classicheggianti e di ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] che egli attribuiva a singole personalità poetiche, conservavano, variamente trasformandoli, temi particolari della poesia colta. Meier risolse l’opposizione romantica dei due mondi separati e avviò sul piano storico il problema centrale del rapporto ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] F. mostra di condividere l'assoluta avversione del gesuita verso le posizioni romantiche, e una seconda lettera, datata 14 sett. 1839, all'editore Appendici (una per la prosa e una per la poesia): in esse erano accolti generi e autori (dei secoli ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] si trova uno sbocco, alternativo rispetto all'idealismo romantico, ai problemi etico-religiosi sollevati ma non 14 apr. 1963.
Postumo apparve il suo ultimo saggio, F. Hebbel e la poesia del numinoso, in Studi germanici, n.s., II (1964), 3, pp. ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
ecopoetry
s. f. Poesia caratterizzata da una spiccata sensibilità ecologista. ♦ L’Ecopoesia o Ecopoetry nasce e si diffonde nei paesi anglofoni e tuttora ha un largo stuolo di membri, basti pensare al numero di poeti che compare sulla nota...