Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] mancanza d'interesse", manifestava probabilmente una nuova sensibilità per uno almeno dei fondamenti della poetica romantica, secondo il quale la poesia non avrebbe dovuto essere destinata a una élite di raffinati, ma suo compito sarebbe stato ...
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Poeta (Milano 1783 - Torino 1851); una delle personalità più significative del Romanticismo italiano per le problematiche letteraria e umana che nella sua opera si intrecciano con esemplare costanza; fu [...] di Grisostomo (1816) fu il clamoroso manifesto della rivoluzione romantica in Italia. Nell'opera poetica (I profughi di Parga, 1829) si attua la decisa esigenza di una poesia realistico-popolare, postulato fondamentale del Romanticismo, pur venendo ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] , gli stornelli. Si tratta di una produzione che è, oltre che copiosa, eterogenea, quasi tendesse a coprire ogni settore della poesiaromantica. Tra tutte le opere, gli stornelli fin dal loro apparire sono stati indicati, a vario titolo, come i più ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] tradizione classica. È lui che "sotterrata a furia la carogna di quell'alfana della poesiaromantica s'asside nel fresco tumulo a forbire con mano amorosa e paziente una poesia che dell'acciaio abbia la robustezza e i baleni" (p. 117). E questo può ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] 1952; II, 1954; 2ª ediz., ibid. 1958) non vanno dimenticati altri contributi del medesimo indirizzo: Immagini dantesche nella poesiaromantica (ibid. 1947); Il canto XIV dell'Inferno (Firenze 1961); Immagini dantesche nelle arti (in Temi danteschi ad ...
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La versificazione è l’insieme di norme e consuetudini che presiedono alla produzione del verso, unità metrica fondamentale tanto nei sistemi quantitativi (tipicamente, quelli delle letterature classiche [...] pascoliana reca accenti di 2ª 5ª, e spesso si combina con il novenario. Il doppio senario, prediletto dalla poesiaromantica per il suo andamento fortemente ritmico, è il metro del primo coro dell’Adelchi di Manzoni: «Dagli^átrii muscósi ...
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albatri, berte e uccelli delle tempeste
Giuseppe M. Carpaneto
I più specializzati tra gli uccelli marini volatori
Gli uccelli appartenenti all'ordine dei Procellariformi volano sugli oceani per tutto [...]
Il famoso poema di S.T. Coleridge, La ballata del vecchio marinaio (1798), capolavoro della poesiaromantica, è uno dei tanti testi letterari in cui compare l'albatro. Dal momento in cui il marinaio uccide l'uccello per gioco, il vento si ferma ...
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WERNER, Zacharias
Giuseppe Gabetti
Poeta drammatico tedesco, nato a Königsberg il 18 novembre 1768, morto a Vienna il 17 gennaio 1823. Natura geniale ma caotica e impura nella vita come nell'opera, [...] , arricchiti nella seconda parte - fra il 1801 e il 1803 - con l'esperienza della nuova religiosità e della nuova poesiaromantica, sono precisamente l'opera tipica della sua utopia massonica. Nella seconda parte già vi domina l'idea della morte come ...
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MALAGODI, Olindo
Giorgio PETROCCHI
Scrittore e giornalista, nato a Cento (Ferrara) il 28 gennaio 1870, morto a Parigi il 30 gennaio 1934. Diresse La Tribuna di Roma dal 1910 al 1923, portandola rapidamente [...] vecchie e nuove (Bari 1928). Formatosi nell'alone carducciano, non senza compiacimenti per la poesiaromantica inglese e per il primo decadentismo italiano (Camerana, Praga, ma anche i coetanei Thovez e Mastri), il M. conquistò presto un suo mondo ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] da Leopardi stesso nei Pensieri. in alcune Operette morali, e altrove, come nel Discorso di un italiano intorno alla poesiaromantica. Si è cioè, in loro luogo, preferito offrire al lettore pagine completamente nuove, ossia non trovanti riscontro nel ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
ecopoetry
s. f. Poesia caratterizzata da una spiccata sensibilità ecologista. ♦ L’Ecopoesia o Ecopoetry nasce e si diffonde nei paesi anglofoni e tuttora ha un largo stuolo di membri, basti pensare al numero di poeti che compare sulla nota...