La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] brāhmī fu compiuta da un monaco che si avvalse della collaborazione di Xie Lingyun (385-433), buddhista laico e grande poeta del suo tempo presso la corte meridionale a Jiankang (Nanchino). Insieme a un altro monaco cinese, Xie Lingyun compilò anche ...
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Umanista tedesco (Pforzheim 1455 - Bad Liebenzell, Württemberg, 1522). Dotato di cultura poliedrica e di carattere equilibrato e più che altro disposto a una grande apertura verso le innovazioni nel campo [...] Senofonte (1520), di Eschine e Demostene (1522) e il Vocabularius breviloquus della lingua latina (1475). Fu famoso anche come poeta, in virtù soprattutto delle commedie in latino Scenica progymnasmata o Henno (1497) e Sergius (1507). Il nome R. fu ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] , persuadere (qualcuno di fare / aver fatto qualcosa):
(16) E voi minacciatelo di non voler più comporre (Carlo Goldoni, Il poeta fanatico, Atto III, scena 9, p. 312)
(17) Vi informiamo di aver raggiunto il numero massimo di partecipanti (www.anai ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] se il C. si dimostrò non eccellente editore limitandosi al riscontro dei manoscritti recanatesi e trascurando quelli affidati dal poeta al de Sinner, con correzioni e aggiunte dello stesso Leopardi, così come non si preoccupo di emendare il testo ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] alla specie è, per esempio, con il bronzo avendo sottratto l’anima e avendo tagliato con affilato bronzo; qui il poeta ha definito il sottrarre tagliare e il tagliare sottrarre: entrambi comportano, in un certo senso, l’idea di togliere (Poetica ...
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CONTOLI, Francesco
FF. R. de' Angelis
Figlio di Marcantonio e di Francesca Rezia, nacque il 22 dic. 1728 a Castelbolognese (Ravenna), nella parrocchia di Casalecchio. Dopo aver compiuto i primi studi [...] successivamente sotto la guida del C., ammirato soprattutto come profondo conoscitore delle lingue classiche. E il poeta stesso ricorda come il maestro stimolasse gli allievi sulla via delle rappresentazioni drammatiche e delle composizioni latine ...
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Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
I geologi includono la regione nella parte meridionale dello scudo [...] V. I. Dunin-Marcinkevič, autore di popolarissimi canti e opere teatrali, il polacco A. Rypinski, geologo e rutenologo, e il poeta A. Hrosa. Altri scrittori pubblicano in russo, con lo scopo di diffondere la conoscenza della Bielorussia; fra questi J ...
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Identità fonetica nella terminazione di due o più parole, a partire dalla vocale tonica, particolarmente percepibile qualora tali parole si trovino a breve distanza in un testo in prosa o in fine di verso [...] altro canto vengono rivivificate da autori che mirano al loro recupero), la r. è però presente in molti dei maggiori poeti contemporanei con una nuova fenomenologia che la rende duttile, velata (con sfruttamento della r. interna o della r. imperfetta ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] 38 e 1938-39. In questo biennio approfondì la conoscenza del neogreco, visitò la Grecia, entrò in contatto con letterati e poeti greci. All’esame di Stato di lettere classiche negli istituti medi superiori, che si svolse nel 1939, risultò primo fra i ...
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Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune [...] accanto ai tropi della metonimia e della sineddoche in quanto fissano le credenze al massimo grado: ad es., quando diciamo Poeta per indicare Virgilio, colui che assume la proprietà del nome comune al livello più alto.
In questo senso, l’antonomasia ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...