Bertolucci, Giuseppe
Stefano Francia Di Celle
Regista cinematografico e teatrale, nato a Parma il 24 febbraio 1947. Figlio del poeta Attilio e fratello del regista Bernardo, ha tratto dall'ambiente [...] familiare molteplici stimoli che lo hanno portato a esprimersi mediante la poesia e la pittura e a nutrire un cinema che si sviluppa sul crinale che separa intelligenza analitica e suggestione visiva di ...
Leggi Tutto
Erudito (Roma 1776 - ivi 1839); fu tra i fondatori del Giornale arcadico e presidente della Pontificia accademia di archeologia; archeologo, drammaturgo, poeta, celebrò indistintamente sovrani e uomini [...] politici del suo tempo (dal Murat a Carlo Felice); classicista acceso, tradusse con pedantesca fedeltà Tibullo e Virgilio e scrisse una tragedia, Dante a Ravenna (1837) ...
Leggi Tutto
Antico imprenditore di spettacoli e capocomico delle commedie di Terenzio (2º sec. a. C.). Forse sono da identificarsi con questo: un A. poeta di palliate, di cui conosciamo un titolo (Misogino), messo [...] da Volcacio Sedigito al 5º posto del canone dei poeti comici latini; e un A. traduttore dell'Elettra di Sofocle, criticato da Cicerone. ...
Leggi Tutto
CICOGNINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nato a Castrocaro (Forlì) il 27 marzo 1577, pare fosse figlio naturale, poi legittimato, di Bartolomeo, notaio e poeta.
Negli anni 1586-87 risiedeva a Firenze, come [...] , p. 256). Conseguito il dottorato in utroque iure, pare si recasse dapprima a Prato e successivamente, secondo la testimonianza del poeta Antonio Malatesti, suo amico (M. Sterzi, I. C., p. 299), a Roma al seguito del cardinale Sauli.
Nella lettera ...
Leggi Tutto
tetralogia Insieme di 4 drammi, cioè 3 tragedie (trilogia) e un dramma satiresco, che nell’antica Grecia, durante il 5° sec. a.C., ogni poeta doveva presentare all’agone. In luogo del dramma satiresco [...] poteva essere presentata una tragedia a lieto fine, come sappiamo fu il caso dell’Alcesti di Euripide.
In età moderna, complesso di quattro opere drammatiche o musicali (anche romanzi e opere pittoriche) ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del drammaturgo spagnolo Alejandro Rodríguez, nato nel 1903 nelle Asturie. Affermatosi nel teatro durante il periodo repubblicano, dopo qualche esperienza di poeta, si è trasferito in Argentina [...] dopo la guerra civile continuando con successo la sua attività di drammatugo.
Riallacciandosi al classico teatro di costume spagnolo con una spiccata tendenza ai toni lirici ed umoristici, C. ha offerto ...
Leggi Tutto
Nome d'arte di Werner Stipetic, regista cinematografico e teatrale tedesco, nato a Monaco di Baviera il 5 settembre 1942. Poeta di folli avventure condannate in partenza, con Aguirre ‒ Der Zorn Gottes [...] (1972; Aguirre furore di Dio) si affermò come uno dei maggiori esponenti del Neuer Deutscher Film. Il suo primo film Lebenszeichen (1968) era stato accolto al Festival di Berlino con il premio speciale ...
Leggi Tutto
Nome dell'autore del famoso dramma indiano Mṛcchakaṭika ("Il carrettino di terracotta"). Qualche particolare leggendario offerto dal prologo del dramma ce lo descrive come re e poeta, dotato di prestanza [...] fisica e di vasta cultura, religiosa e profana. Non è escluso che Ś. sia il soprannome di un re veramente esistito e ne indichi l'umile origine (śūdra) ...
Leggi Tutto
ZAMORA, Antonio Vázquez de
Alfredo Giannini
Drammaturgo spagnolo, nato a Madrid fra il 1660 e il 1664, morto nel 1728. Fu impiegato della Segreteria delle Indie, poeta ufficiale dal 1694 e gentiluomo [...] di corte; ma le sue poesie, quasi tutte occasionali, pedantesche e vuote, non gli conferiscono alcun merito letterario. Meglio riuscì invece come scrittore di numerosi componimenti drammatici di vario ...
Leggi Tutto
(Henry VIII o All is true) Dramma storico di W. Shakespeare. In cinque atti, in versi e prosa, è stato scritto nel 1612-13 in collaborazione con il poeta e drammaturgo inglese J. Fletcher (1579-1625), [...] e pubblicato nel 1623 ...
Leggi Tutto
poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...