Polyeucte martyr, tragédie chrétienne Tragedia (1640) del poeta tragico francese P. Corneille (1606-1684), che deriva il nome dal martire Polieucto, alla cui figura l’opera è ispirata.
La vicenda ha luogo [...] nell’Armenia dell’imperatore Decio, di cui è governatore Felix. Questi aveva dato in sposa a Polyeucte la propria figlia Pauline, quando questa invece amava Severo. La giovane, seppure turbata dal ritorno ...
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Opera seria in tre atti, scritta dal poeta P. Metastasio (1698-1782) per il Teatro Alibert (o delle Dame) di Roma, dove venne rappresentata per la prima volta nel 1730, con musiche di Leonardo Vinci. Tra [...] le numerose edizioni successive si ricorda quella di Venezia, sempre del 1730, con musiche di J.A. Hasse.
Alla corte del re di Persia, Serse, il prefetto delle guardie reali, Artabano, trama per eliminare ...
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Musicista (Spoleto 1604 - Roma 1670). Studiò a Roma con F. Soto de Langa, con G. B. Nanino e F. Suriano. Fu cantore (evirato) alla corte dei Medici e alla Cappella Sistina, maestro presso Cristina di Svezia. [...] Galatea (1639), che segna uno dei vertici della scuola romana secentesca. Scrisse anche musiche per commedie, un dramma sacro, oratorî, una cantata e arie. Si distinse anche quale poeta (Dialoghi sacri e morali, 1652, e il poema Troja rapita, 1662). ...
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Dramma per musica (1740), in tre atti, del poeta P. Metastasio (1698-1782). Musicato da J.A. Hasse, venne rappresentato a Dresda solo nel 1750 per l’improvvisa morte di Carlo VI per il quale era stato [...] commissionato
dall’imperatrice Elisabetta.
Il libretto è ispirato alla figura del console romano M. Attilio Regolo ...
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(Pellegrinaggio del giovane Aroldo) Poema (1812-18) del poeta inglese G.G. Byron (1788-1824). Divenne subito popolare anche fuori dell'Inghilterra quale tipico rappresentante di certi gusti e atteggiamenti [...] del primo romanticismo: un misto di avidità e di sazietà di piaceri, di misantropismo e di cosmopolitismo, che cerca, nel viaggiare per quelli che erano i luoghi più cari alla sensibilità contemporanea ...
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Librettista e musicologo (Vill'Albese, Albavilla, 1752 - Vienna 1825); poeta di corte a Vienna, oltre a libretti, musicati da F. Paer, F. W. Rust, J. Weigl, scrisse Le Haydine, lettere sulla vita e le [...] opere di Haydn (1812), plagiate da Stendhal, e Le Rossiniane, ossia lettere musico-teatrali (1824) ...
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MOLINO, Antonio da, detto il Burchiella
Attore comico e poeta veneziano del sec. XVI. Durante i viaggi nel Levante, che la sua professione di mercante gl'imponeva, il M. si dilettò della recitazione [...] di commedie, nella quale divenne abilissimo; e commedie continuò a recitare dopo il suo ritorno in patria, dove istituì con l'abruzzese Giovanni Armonio, anch'egli autore e recitatore di commedie, un'accademia ...
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(ingl. Murder in the cathedral) Dramma (1935) in versi del poeta e critico statunitense, naturalizzato cittadino britannico, T.S. Eliot (1888-1965), che mette in scena l'uccisione, voluta dal re Enrico [...] II e avvenuta nella cattedrale di Canterbury, dell'arcivescovo s. Tommaso Becket.
Dal dramma di Eliot è tratta l'opera lirica omonima in due atti del musicista italiano I. Pizzetti (1880-1968), composta ...
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(I dolori del giovane Werther) Romanzo d'amore (1774), del poeta e drammaturgo tedesco J.W. von Goethe (1749-1832).
Trama: il giovane Werther, distrutto dall'infelice passione d'amore per Charlotte, detta [...] Lotte, giovane donna già legata sentimentalmente ad Albert, si uccide sparandosi alla testa.
Dal romanzo sarà poi tratta l'opera lirica Werther (1892) del compositore francese J.-E.-F. Massenet (1842-1912) ...
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Letteratura
Raccolta poetica (1789; trad. it. Canti dell'Innocenza) del poeta, incisore e pittore W. Blake (1757-1827). Scritti prima della Rivoluzione francese, i canti hanno sullo sfondo di un mondo [...] pastorale: tra fiori, pecore e bambini che giocano sulla piazza del villaggio un pastore è ispitrato da un bambino a celebrare il Divino in tutta la creazione. L'infanzia è simbolo dell'Innocenza e connessa ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...