ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] se inserita nella tradizione scolastica di tono giocoso e nella letteraria di genere goliardico, e se contrapposta ai "poetaenovi" del dolce stile. Rivive nella cultura e nella tradizione. Per lungo tempo s'è creduto veramente autobiografico tutto ...
Leggi Tutto
CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] si vedano, per es., i Carmina Sangallensia, VII; MGH. Poëtae, II, 2, 1884, pp. 480-482), tra cui spiccano dei precedenti (gr. 1,70 ca.), si riferisce la denominazione di novi denarii riportata nel capitolare di Francoforte nel maggio 794 (MGH. Capit., ...
Leggi Tutto
ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] specie nelle forme veteres e vetustas. Quando si ritrova la coppia veteres-novi anche al di fuori di ambiti immediatamente religiosi e morali, per es. (Karolus Magnus et Leo papa, vv. 94-96; MGH. Poëtae, I, 1, 1880, p. 368), esemplata forse non ...
Leggi Tutto
FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] Orléans, Versus contra iudices, a cura di E. Dümmler, in MGH. Poëtae, I, 2, 1881, pp. 493-517: 498-499; Ermoldo Nigello, 433-446: 446; Elpidio Rustico, Carmina in historiam Testamenti Veteris et Novi, in PL, LXII, coll. 543-546; Ennodio, Opera omnia, ...
Leggi Tutto
poetae novi
〈poète nòvi〉 locuz. lat. (propr. «poeti nuovi»), usata in ital. come s. m. pl. – Espressione latina con cui Cicerone definì il gruppo di poeti che egli stesso chiama anche, con termine greco pressoché equivalente, neòteroi (v.).
neoteroi
neòteroi s. m. pl. [traslitt. del gr. νεώτεροι «più giovani», compar. di νέος «nuovo, giovane»] (talvolta adattato in neòteri). – Nella letteratura latina, nome usato per la prima volta da Cicerone (con l’altro equivalente di poetae...