Bartolo da Sassoferrato
Filippo Cancelli
Era naturale che il commentatore (Sassoferrato 1313 o 1314 - Perugia 1357), che signoreggiò i più vasti e vari campi del sapere non esclusa la filosofia e la [...] cui condivide il pensiero ma che nella conclusione contraddice (In sec. Partem Novi, ad l. 1. § Praesides ff. de requirendis reis [D. afferma: " Mihi videtur, salva reverentia tanti Poetae, quod dictae rationes factae ad reprobandum dictas opiniones ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] specie nelle forme veteres e vetustas. Quando si ritrova la coppia veteres-novi anche al di fuori di ambiti immediatamente religiosi e morali, per es. (Karolus Magnus et Leo papa, vv. 94-96; MGH. Poëtae, I, 1, 1880, p. 368), esemplata forse non ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] Orléans, Versus contra iudices, a cura di E. Dümmler, in MGH. Poëtae, I, 2, 1881, pp. 493-517: 498-499; Ermoldo Nigello, 433-446: 446; Elpidio Rustico, Carmina in historiam Testamenti Veteris et Novi, in PL, LXII, coll. 543-546; Ennodio, Opera omnia, ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] primi giorni del 1425 recitò l'Oratio gratulatoria in adventu novi pretoris per l'arrivo (il 3 dicembre dell'anno prima L. Carbone, Oratio habita in funere praestantissimi oratoris et poetae Guarini Veronensis (1460), in K. Müllner, Reden und Briefe ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] . Nel giugno 1502, nel secondo volume dei Poetae Christiani veteres, comparve la marca tipografica dell'ancora arti. Nel 1498 si parlò di un possibile trasferimento della stamperia a Novi, nei pressi di Carpi. Anche se in seguito il M. ottenne ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] Sulla tradizione occidentale consistente nel denominare i sovrani come Novi Constantini, si vedano: E. Ewig, Das Bild ».
33 Theodulf., carm. 28 (Contra iudices), ll. 77-80, (in Poetae latini aevi carolini, ed. E. Dümmler, (MGH.PL, 1), Berolini 1881 ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] 'Epistola Enoch de admiranda ac portendenti apparitione novi atque divini prophetae ad omne humanum genus, : due copie di F. Lazzarelli, Vita Lodovici Lazarelli Septempedani poetae laureati per Philippum fratrem ad Angelum Colotium, da cui deriva in ...
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poetae novi
〈poète nòvi〉 locuz. lat. (propr. «poeti nuovi»), usata in ital. come s. m. pl. – Espressione latina con cui Cicerone definì il gruppo di poeti che egli stesso chiama anche, con termine greco pressoché equivalente, neòteroi (v.).
neoteroi
neòteroi s. m. pl. [traslitt. del gr. νεώτεροι «più giovani», compar. di νέος «nuovo, giovane»] (talvolta adattato in neòteri). – Nella letteratura latina, nome usato per la prima volta da Cicerone (con l’altro equivalente di poetae...