Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] il teatro, e nell'età ellenistica si succedettero le azioni tragiche di Sosifane e Sositeo e degli altri poetidella "Pleiade tragica" accanto alle commedie del più grande autore fliacico, Rintóne.
Poco, architettonicamente, può dirci il monumento ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , ma dall’anacreonteggiare, derivato da Chiabrera e dai suoi ‘scherzi’ (derivati da P. de Ronsard e dalla Pléiade francese).
I maggiori poetidell’età sono P. Metastasio, P. Rolli, C.I. Frugoni. La lirica del primo Settecento è essenzialmente melica ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] 1820 e 1830.
Grande è il debito di Puškin verso coloro che gli hanno preparato il cammino e che, insieme con lui e con i poetidella cosiddetta pleiade puškiniana (D. Davydov, A. Del´vig, E. Baratynskij, N. Jazykov), hanno fatto parlare di un’età ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] vita a un’arte nazionale di elevato livello. Alla ricca pleiade di autori influenzati dal simbolismo russo appartennero: V. Eglītis, di rilievo del primo orientamento furono il poeta A. Čaks, riformatore della struttura metrica del verso lettone, J. ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] (1889) e la La Pléiade (1889, divenuta dopo pochi della letteratura per designare lo stesso decadentismo in tutta la sua latitudine. In Italia, invece, dove tendenze simbolistiche si possono riconoscere in G. Pascoli, in G. D’Annunzio e nei poeti ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] 1980), i romanzi Eto ja, Edička (1979; trad. it., Il poeta russo preferisce i grandi negri, 1985) e Dnevnik negodjaja (1982, arte della fotografia si è sviluppata in modo straordinariamente vivace in Lituania dove, grazie agli sforzi di una pleiade ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] suo beato seno gli emuli della Grecia nell'arti buone, non mancano eziandio pensatori e poeti che sanno tingere di grecanica France rendait au Musée Vaticain" (Mémoires d'outres-tombe, ed. Pléiade, II, Paris 1958, p. 190). Da quel giorno prese ...
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pleiade
plèiade (o Plèiade) s. f. [dal lat. Pleias -ădis, gr. Πλειάς -άδος, ion. Πληϊάς]. – 1. Nome del gruppo di stelle (indicate anche con il plur. Pleiadi o, comunem., Gallinelle) in cui sarebbero state trasformate, secondo la mitologia...