Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dotato di capacità eccezionali e, allo stesso tempo, di un temperamento morboso – [...] vissuta all’insegna dell’orgoglio e fanno di lui, in America, l’antesignano di quelli che saranno chiamati, in Francia, "i poetimaledetti".
Figlio di attori di una compagnia di giro, Edgar Poe nasce a Boston il 19 gennaio 1809 e perde la madre a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lucrezio
Ivano Dionigi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel De rerum natura, Lucrezio introduce nel mondo culturale romano idee rivoluzionarie [...] a una testimonianza di san Gerolamo: “nell’anno 94 nasce il poeta Tito Lucrezio; questi, divenuto pazzo per un filtro d’amore, dopo ha collocato Lucrezio nella galleria dei grandi poetimaledetti. Questo codice interpretativo è stato adottato da ...
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CALOGERO, Lorenzo
Giovanna Sarra
Nacque a Melicuccà (Reggio Calabria) il 28 marzo 1910, terzo di sei figli di una famiglia di possidenti, da Michelangelo e Giuseppa Cardone. Frequentato l'istituto tecnico [...] con altri personaggi, da quello, ovvio, con Leopardi (Trisolini) e con i grandi romantici stranieri, o con i poetimaledetti (De Tommaso) fino al paragone con l'uomo Pavese (Piromalli), notando come tuttavia quest'ultimo avesse trovato, nell'impegno ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] alimentato dal rifiuto della tradizione spagnola, dalla riscoperta di autori ''maledetti'' (O. Paz, J. Lezama Lima, O. Girondo), ''). Si manifesta allora una reazione in non pochi poeti, che proclamano il proprio attaccamento alle radici nazionali ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] non sono però insensibili alle contemporanee ricerche di nuovi linguaggi.
L'altro poeta in voga, H. de Coninck, si lega al nuovo realismo, che culmine con De vermaledijde vaders (1985, "I padri maledetti") di M. van Paemel, scrittrice che supera gli ...
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. Si suole intendere per "ermetismo" quella tendenza della letteratura italiana contemporanea, quella poetica e quel gusto che, ricollegandosi alle correnti irrazionali della cultura e dello spirito europei, [...] nonostante i suoi atteggiamenti antitradizionali e ribelli ("maledetti"), sul gran tronco della tradizione. Rinnovò, Leopardi e del Petrarca: sia pure intrecciata con lo studio di poeti stranieri, ermetici o sentiti tali, da García Lorca a Éluard ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] l’operazione critica di contrapporre il Leo ‘maledetto’ degli anni Settanta a quello bolognese, disposto e Storia, 2001, n. 23, pp. 401-409; M. La Monica, Il poeta scenico. Perla Peragallo e il teatro, Roma 2002; A. Amendola, Per una poetica del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il “popolo”, inteso come insieme delle classi sociali meno elevate, diviene nella ricerca [...] e di Curzio Malaparte, autore de La rivolta dei santi maledetti (1921), dove è esaltata la rozzezza e concretezza manesca del umorismo la giornata di due braccianti. I giovani poeti degli anni Ottanta trattano problematicamente tematiche sociali con ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] il torneo dai quali si potevano ricavare premi e fama diffusa dai poeti di corte. In realtà, il vero obiettivo al quale gli X-XIII), Bologna 1987; E. Cuozzo, ''Quei maledetti normanni''. Cavalieri e organizzazione militare nel Mezzogiorno normanno, ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] tono profetico, misti a prose ambientate in Lucchesia e popolate da personaggi ‘maledetti’. Attraverso l’impiego espressionista del dialetto della Versilia, il poeta accentuò, sublimandola, la natura primitiva delle tradizioni apuane.
Tra il 1910 e ...
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maledetto
maledétto (ant. o tosc. maladétto) agg. [part. pass. di maledire]. – 1. a. Colpito da maledizione: un uomo m. da Dio (cui spesso si aggiunge: e dagli uomini); le anime m. dell’Inferno; anche come sost.: andate via da me, maledetti,...
poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...