(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] si fanno innanzi tutti i ceti, omnes homines de civitate, maiores mediani et minores o cunctus populus assistendo parenti che lo chiamano "signore". Anche lui e i suoi podestà poggiano a parte popolare, e da per tutto eleva a dignità militare uomini ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] più volte piegati su sé stessi, fig. 14) e poggiati sui banconi in pile generalmente di 4 a 8.
La composizione due anni, il 12 giugno 1467, gli stessi tipografi pubblicarono il De Civitate Dei di S. Agostino, in-folio piccolo, su due colonne, ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] animi mei desiderium diu. est, ut honeste in ista civitate vivere possim". E a Firenze, dopo aver insegnato cit. del Sabbadini); R. Cessi, La contesa fra Giorgio da Trebisonda, Poggio Bracciolini e G. A. durante il pontificato di Niccolò V, in Arch. ...
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