PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] (m. nel 1209, canonizzato nel 1218) - che il tema si afferma con particolare ampiezza. Comunque può anche accadere, come per es. a Poitiers o a Semur-en-Auxois, che un p. sia dedicato a un santo, Tommaso, che non è il titolare della chiesa e di cui ...
Leggi Tutto
TURNÈBE, Odet de
Natale ADDAMIANO
Figlio dell'umanista Adriano (v.), fece i primi studî nel collegio di Coqueret, a Parigi. Fu avvocato al parlamento di Parigi, poi primo presidente della Corte delle [...] , a meno di 28 anni.
Ci rimangono alcuni lepidi versi, che egli, in una curiosa gara, compose nel 1579, a Poitiers, ad esaltazione della pulce veduta dal Pasquier sulla gola di M.lle Desroches. Manoscritta lasciava una commedia in prosa, Les Contens ...
Leggi Tutto
SATURNINO di Arles
Vescovo di Arles al momento in cui Costanzo, in piena polemica ariana (v. arianesimo), pretese dall'episcopato della Gallia la ratifica della condanna di Atanasio. S., al concilio [...] religiosa egli fiancheggiò in seguito senza riserve convocando a Béziers (356) il concilio che doveva condannare Ilario di Poitiers, capo riconosciuto dell'opposizione, ed entrando in comunione con Ursacio di Singiduno e Valente di Mursa. L'azione ...
Leggi Tutto
CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] X(1261-1276), Città del Vaticano 1953, pp. 61-73 nn. 2326; P. F. Fournier-P. Guébin, Enquêtes administr. d'Alphonse de Poitiers. Arrêts de son Parlement tenu à Toulouse et Textes annexes 1246-1271, Paris 1959, pp. XXIII, XXXVII-XXXVIII, XCI, 64-72 nn ...
Leggi Tutto
Filologo (Mangiennes, Meuse, 1859 - Parigi 1953). Si affermò fin dal suo primo importante libro su Les origines de la poésie lyrique en France au moyen âge (1889). Tra le sue opere maggiori è La poésie [...] , J. ha edito molti fra i più importanti testi (misteri provenzali, estratti di "chroniqueurs", i canzonieri di Guglielmo di Poitiers, Cercamon, Jaufré Rudel, Uc de St.-Circ, canzoni di gesta, ecc.); si occupò anche di letteratura italiana, e in ...
Leggi Tutto
MONTÉLIMAR (A. T., 35-36)
Clarice Emiliani
Città della Francia sud-orientale, nel dipartimento del Drôme, situata a 97 m. d'altezza sulla riva destra del Roubion, che qui accoglie da sinistra lo Jabron, [...] , dominato dalla torre di Narbona (sec. X), possiede belli edifici, tra i quali sono notevoli la casa detta di Diana di Poitiers, un piccolo museo e una biblioteca. Sorta in origine come centro di ponte a poca distanza dalla grande strada che seguiva ...
Leggi Tutto
(lat. Aquitania, fr. Aquitaine) Regione naturale e amministrativa della Francia sud-occidentale (41.308 km2 con 3.123.000 ab. nel 2007), tra i Pirenei a S, l’Atlantico a O e le pendici occidentali del [...] ) del re visigoto Alarico, passò ai Franchi cattolici. A metà del 7° sec. divenne ducato indipendente, ma con la vittoria di Poitiers (732) passò sotto il dominio franco. Nel 778, per volere di Carlomagno, sorse un Regno d’A. che durò sino all’877 ...
Leggi Tutto
Orafo e incisore (Langres 1485 - ivi dopo il 1561). Protestante, si rifugiò a Digione e poi a Ginevra, dove fu attivo come coniatore di monete (note quelle del tempo di Calvino, 1541). Fu autore di smalti [...] serie di incisioni in cui ricorre il tema del liocorno, riferite probabilmente agli amori di Enrico II e Diana di Poitiers, e per le illustrazioni dell'Apocalisse (25 tavole), edita a Lione nel 1561, che denunciano una formazione su modelli italiani ...
Leggi Tutto
Vescovo ariano di Milano, predecessore di S. Ambrogio. Nato in Cappadocia, aveva esercitato il ministero presbiterale in Alessandria al tempo del vescovo usurpatore Gregorio (339-345). Fu presto uno dei [...] di Rimini pare che taluni avessero formulato la proposta di condannare Aussenzio come vescovo. E più tardi S. Ilario di Poitiers e S. Eusebio dì Vercelli si erano adoperati perché l'intruso venisse scacciato dalla sede usurpata; il che tuttavia non ...
Leggi Tutto
Figlio quintogenito (Parigi 1403 - Mehun-sur-Yèvre 1461) di Carlo VI di Francia, per la morte dei fratelli maggiori diventò nel 1417 delfino. Luogotenente del regno nel 1417, per la pazzia del padre, fu [...] a Montereau il duca di Borgogna Giovanni Senza Paura, a lui ostile. Alla morte del padre (1422), si fece proclamare re a Poitiers (e fu detto per scherno Il re di Bourges). Nello stesso anno sposò Maria d'Angiò. Indolente e debole, lasciò che gli ...
Leggi Tutto
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
picpusiano
picpuṡiano agg. e s. m. (f. -a) [dal nome della via di Picpus a Parigi]. – Religioso, e, nel femm., religiosa, appartenente alla congregazione missionaria (propriam. denominata «Congregazione dei Sacri Cuori di Gesù e Maria e dell’Adorazione...