Primogenito (Woodstock 1330 - Westminster 1376) di Edoardo III d'Inghilterra. Conte di Chester (1333), duca di Cornovaglia (1337), poi (1343), principe di Galles; nel 1346 accompagnò il padre in Francia [...] abilissimo, giovanissimo diresse (1355) una spedizione in Linguadoca, e l'anno dopo invase il Périgord sconfiggendo i Francesi a Poitiers e facendo prigioniero lo stesso re Giovanni. Tra le imprese che più gli diedero fama fu l'invasione (1367) della ...
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Figlio (Le Gué de Maului, Le Mans, 1319 - Londra 1364) di Filippo VI di Valois e di Giovanna di Borgogna. Prodigo e incostante, salì al trono nel 1350: si inimicò dapprima il genero Carlo il Malvagio, [...] 'Angoulême. Assalito in terra di Francia da Edoardo III d'Inghilterra, e dal principe Enrico il Nero, e battuto a Poitiers (1356), fu portato prigioniero in Inghilterra. Gli insuccessi del delfino Carlo lo obbligarono a ratificare un trattato che, in ...
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Maestro di palazzo dei Franchi (689 circa - 741); figlio di Pipino detto di Héristal, salvò la monarchia franca dallo sfacelo, sottomettendo, a capo degli Austrasiani, la Neustria ribelle e imponendo la [...] battaglia combattutta il 17 ott. 733 alcuni km a NE della confluenza della Vienne e della Creuse, nelle vicinanze di Poitiers (onde la denominazione comune di battaglia di Poitiers). Fece iniziare la cristianizzazione della Germania settentrionale. ...
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Termine francese indicante in origine (sec. 11° e 12°) piccole opere di difesa, poi una piazzaforte. Nel 13° sec. divenne sinonimo di villa nova e di populatio e indicò i numerosi centri abitati fondati [...] nel Sud-Ovest della Francia. Le prime b. furono create da Raimondo VII conte di Tolosa, la cui opera fu continuata e perfezionata dal successore Alfonso di Poitiers e, dopo il 1271, dai re capetingi. ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] X(1261-1276), Città del Vaticano 1953, pp. 61-73 nn. 2326; P. F. Fournier-P. Guébin, Enquêtes administr. d'Alphonse de Poitiers. Arrêts de son Parlement tenu à Toulouse et Textes annexes 1246-1271, Paris 1959, pp. XXIII, XXXVII-XXXVIII, XCI, 64-72 nn ...
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Figlio quintogenito (Parigi 1403 - Mehun-sur-Yèvre 1461) di Carlo VI di Francia, per la morte dei fratelli maggiori diventò nel 1417 delfino. Luogotenente del regno nel 1417, per la pazzia del padre, fu [...] a Montereau il duca di Borgogna Giovanni Senza Paura, a lui ostile. Alla morte del padre (1422), si fece proclamare re a Poitiers (e fu detto per scherno Il re di Bourges). Nello stesso anno sposò Maria d'Angiò. Indolente e debole, lasciò che gli ...
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Giurista e storico (Parigi 1529 - ivi 1615). Studiò a Parigi, Tolosa, Bologna ed ebbe maestri F. Hotman, F. Baudouin, I. Cuiacio e M. Socini. Avvocato al tribunale di Parigi, si rese famoso nel processo [...] des Jésuites (1602); fece parte della commissione incaricata di riformare le consuetudini di Parigi, e dei Grands jours di Poitiers (1579) e di quelli di Troyes (1583). Poi (1585) fu avvocato generale alla Corte dei conti; quindi (1588) deputato ...
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Uomo politico francese (1360 circa - 1431), figlio di un drappiere di Troyes, fu avvocato al parlamento di Parigi, poi prevosto dei mercanti di Parigi (1389-1400) e per la sua attività in questa carica [...] Ursins (donde probabilmente il nome della famiglia). Influente presso il re Carlo VI, fu coinvolto poi nelle lotte tra armagnacchi e borgognoni. Fedele al delfino, divenne suo cancelliere e infine presidente dei parlamenti di Poitiers e di Tolosa. ...
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Figlio (m. 1154 o 1157) di Sancho Ramírez, alla morte del fratello Alfonso il Battagliero (1134) che, senza figli, aveva designato eredi di Navarra e di Aragona gli ordini militari del Tempio e dell'Ospedale, [...] Ramírez, approfittò Alfonso VII di Castiglia, che per qualche tempo occupò perfino Saragozza. R., sposatosi con Anna di Poitiers nel 1136 con dispensa pontificia, diede in moglie l'unica figlia Petronilla al conte di Barcellona Raimondo Berengario IV ...
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Successe al padre Enrico il 28 dic. 484. Ariano, aveva perseguitato i cattolici del suo regno, confinante a NE della Gallia con il regno franco di Clodoveo. Questi, fattosi cattolico, preparò una spedizione [...] e cognato di Clodoveo, A., scontratosi con Clodoveo, fu battuto e ucciso (507) a Vouillé (Campus Vogladensis) presso Poitiers. In seguito a tale sconfitta, il dominio visigoto nelle Gallie si ridusse fortemente, venendo annesso in parte da Clodoveo ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
picpusiano
picpuṡiano agg. e s. m. (f. -a) [dal nome della via di Picpus a Parigi]. – Religioso, e, nel femm., religiosa, appartenente alla congregazione missionaria (propriam. denominata «Congregazione dei Sacri Cuori di Gesù e Maria e dell’Adorazione...