Uomo politico (n. 1686 - m. 1738). Durante la dominazione sabauda in Milano (1733-36) nel corso della guerra di successione polacca, fu senatore e membro della giunta di governo; successivamente fu governatore [...] di Parma e Piacenza per l'Austria ...
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Scrittore russo, nato nel 1878 in una piccola città della Russia Meridionale, da madre polacca e padre russo. Nelle sue vene, come egli stesso diceva, scorreva sangue tartaro, francese e georgiano. Dopo [...] la rivoluzione bolscevica lasciò la Russia e visse parecchi anni a Varsavia dove si diede al giornalismo e morì nel 1926.
La sua attività letteraria cominciò molto presto, ma l'attenzione del pubblico ...
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Lesniewski
Leśniewski Stanisław (Serpuchov, Mosca, 1886 - Varsavia 1939) matematico, logico e filosofo polacco. Fu esponente di spicco della scuola polacca di matematica e logica, cui appartengono anche [...] K. Ajdukiewicz, J. Łukasiewicz e A. Tarski. Frequentò l’università di Monaco e fu allievo di W. Sierpiński all’università di Lwów (Leopoli). Dal 1919 fino alla morte fu professore di filosofia della matematica ...
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Attivista cattolica nord-irlandese (Belfast 1943 - ivi 2020). Di modesta famiglia, discendente per parte di madre da una famiglia ebrea polacca, dopo un'iniziale simpatia per l'IRA aderì (1972) all'organizzazione [...] Witness for peace, del pastore J. Parker, mirante al superamento del conflitto tra cattolici e protestanti. Nel 1976 dette vita, insieme a M. Corrigan, al movimento Women for peace, subito ribattezzato ...
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Scrittore polacco (Rzeszów 1885 - Varsavia 1944). Legionario durante la prima guerra mondiale, fu (dal 1933) segretario generale dell'Accademia letteraria polacca. A parte i racconti Miasto mojej matki [...] ("La città di mia madre", 1925) e W cieniu zapomnianej olszyny ("All'ombra dell'ontano dimenticato", 1926), di carattere serenamente autobiografico, quasi tutte le altre opere di K. B. (Łuk "L'arco", 1919; ...
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Letterato, filologo e comparatista polacco (Varsavia 1862 - Leopoli 1937), prof. di filologia neolatina a Leopoli. Autore di studî sulla letteratura polacca e su varie letterature straniere moderne (in [...] Commedia (in terza rima: 1899-1904) e la Vita Nuova (1934). Nei suoi studî pionieristici su poeti del Seicento polacco, Andrzej Morsztyn (1893) e Sebastian Grabowiecki (1894), introdusse per primo in Europa il concetto di stile barocco applicato alla ...
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SCHANZER, Carlo
Alessandro Polsi
– Nacque a Vienna il 18 dicembre 1865, primogenito di Luigi, avvocato d’impresa di origine polacca, e di Amalia Grundberg, affermata pianista.
Alla metà degli anni Settanta [...] la famiglia si trasferì a Milano e poi a Roma per seguire Luigi, interessato per conto di finanzieri austriaci ai progetti di bonifica dell’Agro romano e delle valli di Comacchio. Il padre era in stretto ...
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Pseudonimo dello scrittore Guillaume-Apollinaris-Albertus de Kostrowitsky (Roma 1880 - Parigi 1918). Nato da un italiano e da una nobildonna polacca, ma di cultura francese, visse l'esperienza letteraria [...] della Francia dagli ultimi anni del sec. 19º fino alla prima guerra mondiale, cui partecipò valorosamente. Le sue poesie giovanili si collocano nel quadro dell'ultimo simbolismo: così Le Bestiaire ou Cortège ...
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Linguista (Zagórzany, Rzeszów, 1898 - Cracovia 1979). Prof. in varie università e membro dell'Accademia delle scienze, fu tra gli iniziatori della dialettologia storica polacca e curò edizioni di testi [...] di letteratura polacca antica. I suoi scritti sono riuniti in Rozprawy i studia polonistyczne ("Ricerche e studî polonistici", 5 voll., 1958-73). ...
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Cronista polacco (n. Stryków, Masovia, 1547 circa - m. dopo il 1582). La sua Kronika polska, litewska, żmodzka i wszystkiej Rusi ("Cronaca polacca, lituana, samogiziana e di tutta la Russia", 1582) è ricca [...] di informazioni sui paesi trattati ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...