sejm In Polonia, l’assemblea dei deputati della nobiltà (szlachta).
Dopo la convocazione di diete locali, divenute (sec. 15°) diete provinciali, si arrivò nel 1493 alla prima dieta nazionale polacca, il [...] , eletti dalle diete provinciali e provenienti dalla media nobiltà). Nel 1505 Alessandro I riconobbe il s. quale assemblea nazionale polacca e si impegnò a non varare alcuna nuova legge senza il suo consenso. L’elezione di Enrico di Valois (il ...
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Pittore polacco (Boczki, Łowicz, 1849 - Varsavia 1914), il più eminente paesista polacco del sec. 19º. Il suo realismo, non privo di un accento celebrativo, influì fortemente sulla pittura polacca contemporanea. ...
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MOSTOWSKI, Andrzej
Logico matematico polacco, nato a Leopoli il 1° novembre 1913. Dal 1947 professore di matematica all'università di Varsavia; dal 1956 membro dell'Accademia polacca delle scienze. Nel [...] 1966 è stato insignito del premio di Stato polacco di prima classe. Nel 1971 è stato eletto presidente della International division of logic, methodology and philosophy of science. È uno dei massimi logici matematici. Nel 1939 dimostrò che l'assioma ...
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Patriota e giornalista (Chiavenna 1800 - Roma 1876). Partecipò ai moti piemontesi del 1821; fu quindi in Spagna, Svizzera e Russia e nel 1830 prese parte all'insurrezione polacca. Nel 1848 fu tra i promotori [...] della rivoluzione in Valtellina, ove operò anche come commissario del governo provvisorio di Milano. Nuovamente esule al ritorno degli Austriaci, fu segretario del triunvirato istituito da Mazzini a Roma ...
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Filosofo polacco (Varsavia 1886 - ivi 1981), discepolo a Leopoli di K. Twardowski; prof. (dal 1918) di filosofia teoretica nell'univ. di Varsavia; presidente (1957-62) dell'Accademia polacca delle scienze. [...] È uno dei principali esponenti della scuola logica di Varsavia. Tra i suoi scritti: Studia praktyczne ("Studi pragmatistici", 1913); Elementy teorji poznania, logiki formalnej, i metodologji nauk ("Elementi ...
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Gesuita (Wągrowiec, Posnania, 1541 - Cracovia 1597), uno dei rappresentanti maggiori della Controriforma in Polonia. Oltre che di varî trattati teologici e di prediche, è autore della migliore traduzione [...] polacca della Bibbia (post., 1599). ...
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Politica e canoni letterari nell’Europa centro-orientale
Marcello Garzaniti
Cambiamenti politici, produzione libraria e critica letteraria
I Paesi dell’Europa centro-orientale (fra cui annoveriamo quelli [...] misconosciuto e che, riportata alla luce, richiama il profondo debito della Russia nei confronti della cultura ucraina e polacca nell’assimilazione del Rinascimento e del Barocco stesso. La critica letteraria italiana ha seguito sin dagli inizi del ...
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MASOVIA
Antonij Vasiljevic Florovskij
. Antico nome di quella regione della Polonia che circonda Varsavia. Corrisponde approssimativamente all'attuale governatorato di Varsavia.
La regione situata [...] separato, che è menzionato per la prima volta sui primi del sec. XII come possesso indipendente di uno dei rami della casa polacca dei Piasti. In certi periodi della sua storia si divise più volte in varî principati (di Czersk, di Płock e altri); poi ...
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Regista e teorico teatrale italiano (n. Gallipoli 1936). Emigrato in Norvegia, fu poi a Varsavia dove nel 1962 divenne assistente di I. Grotowski. L'influsso dell'esperienza polacca lo portò a fondare [...] al suo ritorno a Oslo nel 1964 l'Odin Teatret. Trasferì poi il suo teatro-laboratorio a Holstebro in Danimarca. Gli spettacoli dell'Odin Teatret (Ornitofilene, 1965; Kaspariana, 1967; Ferai, 1969; Min ...
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PRUSZYÏSKI, Ksawery
Scrittore e giornalista polacco, nato il 4 dicembre 1907 a Volica nell'Ucraina. Nel 1941 fu mandato in Russia come addetto stampa presso l'Ambasciata polacca, e dopo la guerra è entrato [...] Viaggio attraverso la Polonia, 1937 - si è messo in prima fila fra i grandi "reporter" polacchi. Combattente, durante la guerra, nell'esercito polacco all'occidente ha descritto le sue esperienze della spedizione a Narwik nel libro Droga wiodła przez ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...