Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] Re Stefano, La battaglia di Victoria, trio op. 97, sonata per violino, pezzi vocali; 1814-15: sonata op. 90 e polacca per pianoforte, ouvertures Fidelio e Zur Namensfeier, due sonate op. 102 per violoncello, cantate, arie; 1816-22: cinque sonate (op ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] dato con favore agli Italiens il 14 dicembre 1843 (tra i brani dell’opera ebbe grande fortuna, ridotta per pianoforte, la polacca di Erminia Ah no, non è ver!).
L’ultimo melodramma di Persiani, L’orfana savoiarda, imposto dalla moglie alla direzione ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] Povero; Quando tramonta il sole. Per pianoforte: Prélude impromtu; Souvenir de la Traviata (1861): Quantunque, Polca; Tempo di polacca; Marcia furtebre. Musica religiosa: Canzonetta alla Madonna per due voci; Lode a Maria, per organo, tenori e bassi ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] l’origine portoghese, ma molto numerose sono le comunità di origine italiana (23-25 milioni), tedesca, spagnola, polacca; anche provenienze extraeuropee sono ben rappresentate: in particolare, notevoli le presenze arabe (soprattutto da Libano, Siria ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] 'apparato produttivo hollywoodiano. In senso più propriamente costruttivo la musicologia ha scoperto la m. per film con il saggio della polacca Z. Lissa Estetyka muzyki filmowej (1964), cui va il merito di avere posto su uno stesso piano di dignità e ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] musica dei drammi della corte a titolo meramente onorifico. Durante il viaggio di ritorno Paisiello soggiornò alla corte polacca di Stanislao II Augusto Poniatowski fino all’aprile 1784 (a Varsavia fece ascoltare la metastasiana Passione di Gesù ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] Leopoldo, il re Giovanni Sobieski di Polonia e altri principi cristiani, in funzione antiturca, dopo la vittoria austro-polacca di Kahlenberg (1683).
Trattato del 1866
Conclusa la guerra austro-italo-prussiana, costituì l’atto formale della duplice ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] M. Dezoteux, P. Sireuil. Una menzione particolare merita la breve e intensa carriera di R. Kalisky, ebreo di origine polacca, il cui teatro, teso a far emergere le violenze e le contraddizioni della storia, si sottrae alle più consolidate convenzioni ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] , la non meno produttiva Société littéraire roumaine, nel 1879 detta Academia Română;
nel 1872, la prima Accademia polacca in Cracovia, o Ahademia Umiejetnosci, che intensamente ha lavorato a illustrare la letteratura e la storia della Polonia ...
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(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] gli oriundi tedeschi 896.720; italiani 709.590; ucraini 420.210; cinesi 360.320; olandesi 351.765; scandinavi 171.715; polacchi 222.60. Gli Amerindi (Indiani) erano 373.265 e gli Inuit (Eschimesi) 27.290.
Condizioni economiche. - Le ingenti risorse ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...