Metternich-Winneburg, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Politico austriaco (Coblenza 1773-Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l’università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. [...] re dei belgi. Solo la Russia ritrovò la strada dell’alleanza austriaca, ammaestrata allora dalla lezione offerta dalla rivoluzione polacca, e a M. riuscì anche di controllare la situazione tedesca e italiana, ma la frattura della pentarchia europea ...
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BUSENELLO, Giacomo
Paolo Preto
Figlio di Pietro e di Antonia Viscardi, nacque a Venezia nel 1682. Apparteneva ad una delle più cospicue casate di cittadini originari ed egli stesso ricorda più volte [...] sulle intricate trattative che si svolgevano tra le varie cancellerie per avviare a soluzione il problema della successione polacca, ma anche in questa sede una parte non secondaria dei suoi dispacci era costituita da interessanti notazioni sulla ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] sue autonomie, contro il centralismo di Filippo II. Esso fu anche abbracciato da una larga parte della nobiltà francese, ungherese, polacca, raccogliendo successi presso i re di Navarra (1558), nella Germania occidentale e, per opera di J. Knox, in ...
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NOBEL, Premi
Serena Andreotti Ravaglioli
(XXIV, p. 867; App. I, p. 899; II, II, p. 409; III, II, p. 270; IV, II, p. 599)
Nella presente voce sono raggruppati i soli premi N. per la pace, frequentemente [...] (v. in questa Appendice), per essersi fatto promotore di un concetto di ''solidarietà'' che esulava dalla realtà interna polacca; Wałesa non si recò a Oslo a ricevere personalmente il premio, temendo che il governo comunista gli avrebbe impedito di ...
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I fatti funzionali più evidenti che, dal punto di vista geografico, definivano lo sviluppo della città circa vent'anni or sono, non hanno avuto, in relazione alla seconda Guerra mondiale, modificazioni [...] est: gruppo combattimento Legnano; da sud: div. 34a e 91ª; dalla via Emilia: gruppo combattimento Friuli e 3ª div. polacca). In effetti la manovra, oltre che svilupparsi nelle sue linee strategiche, condusse truppe delle due armate su Bologna, da cui ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] , G. adottò poi un atteggiamento a dire il vero non lineare e, dinnanzi all'opposizione che incontrava tra la nobiltà polacca la soluzione asburgica, finì per dare l'appoggio della Santa Sede all'elezione del candidato francese, resa pubblica il 16 ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] l'assenso degli Imperiali. Pericolo anche maggiore Modena e il duca Rinaldo corsero durante la guerra di successione polacca quando l'atteggiamento di oscillante e ambigua neutralità dichiarata fece da contraltare a un tentato accostamento alle forze ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Antonio per distinguerlo dai numerosi altri famigliari che portavano lo stesso nome, nacque a Venezia il 19 genn. 1687, dal cavalier Nicolò di Francesco, del ramo [...] ostilità da parte dei Turchi, che avrebbero potuto approfittare di un'Europa impegnata nella guerra di successione polacca. Impietosa l'analisi del provveditore: posto che gli Ottomani disponevano di sessanta navi, la Repubblica avrebbe dovuto ...
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BRAGADIN, Daniele
Paolo Preto
Nato a Venezia il 20 genn. 1682, riuscì ad emergere ancor giovane tra i patrizi della sua generazione grazie ad una buona cultura, nutrita di attente letture degli storici [...] sugli sviluppi del complicato gioco diplomatico negli anni inquieti che precedono lo scoppio della guerra per la successione polacca, la sua attenzione si fermò ancora con particolare sensibilità ai problemi economici.
Gli sforzi di Carlo VI per ...
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GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] Il relativo successo diplomatico ottenuto dal G. e dal Rinuccini rimase però senza esito. A seguito della guerra di successione polacca e della conquista del Regno di Napoli da parte della Spagna la Toscana entrò nell'orbita asburgica e fu assegnata ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...