MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] Francesco, in lode dell'opera e del suo autore. Il poema non ebbe particolare fortuna, ma fu eseguita una traduzione in polacco da un anonimo frate del convento di S. Bernardino di Cracovia, pubblicata nel 1594 (cfr. Sbaraglia).
Nel 1535 il M. era ...
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SAVONAROLA, Michele
Remy Simonetti
– Nacque a Padova da Giovanni e da Caterina di Zanino da Bergamo; la data precisa non è nota ma, nell’impossibilità di raggiungere una certezza, si accetta comunemente [...] contatti con l’ambiente padovano, come testimoniano i suoi ritorni in città nel 1443, per l’esame in medicina del polacco Iacobus Zeglar (Pesenti, 1984, p. 187) e nel 1455; ma anche il mantenimento di un cospicuo patrimonio fondiario e immobiliare ...
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VIVANTI, Annie
Monica Venturini
VIVANTI, Annie (Anna Emilia). – Nacque a Londra il 7 aprile 1866, dove il padre, seguace degli ideali mazziniani, si era rifugiato dopo i moti di Mantova del 1851. Fu [...] edizioni con Quintieri, Bemporad e Mondadori, un vasto successo in tutta Europa e traduzioni in cèco, finlandese, olandese, polacco, romeno, spagnolo, svedese, tedesco e turco. Il romanzo, ripercorrendo la storia di una famiglia, affronta il tema del ...
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ANTICI, Tommaso
Elvira Gencarelli
Discendente da nobile famiglia di Recanati - che poi si fuse con quella romana dei Mattei nacque il 10maggio 1731. Tranne che per il periodo centrale della sua vita, [...] , l'ordinazione e in genere tutta l'attività dei gesuiti, fu proprio l'A., sempre ansioso di curare gli interessi polacchi, a entrare in rapporto con il ministro russo in Polonia, il conte Stakelberg, tenace sostenitore dell'appoggio dato da Caterina ...
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ZANI, Ercole
Gaetano Platania
– Nacque a Bologna nel 1634, figlio del conte Lucio e di Artemisia Zoppio.
Compì i primi studi nella città natale dove si fece apprezzare per il suo vivacissimo talento [...] sergente maggiore nel reggimento di Slesia, in quel momento in precarie condizione di salute. Vista la vicinanza al confine polacco, Zani fu invogliato a raggiungere Varsavia dove, passati alcuni giorni come turista, si accodò a Jan Gniński, palatino ...
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SELVATICO, Benedetto
Paolo Savoia
SELVATICO, Benedetto. – Nacque a Padova nel mese di novembre del 1574 da Bartolomeo e Adriana Lanzara.
L'informazione, che contravviene a quanto riportato da quasi [...] della Natio germanica artistarum, la più numerosa e importante delle associazioni studentesche dello Studio. Nel 1637 ricevette dal re polacco Ladislao IV una «scatola di ambra nella quale era incluso un astuccio d’argento dorato con lettera che lo ...
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ROGNONI, Luigi
Pietro Misuraca
ROGNONI, Luigi. – Nacque a Milano il 27 agosto 1913 da Italo, commerciante pavese, e da Luigia Arbib Clément, pianista e poi cantante lirica (in arte Franca Luisa Clementi).
Iniziò [...] 1954; poi rimaneggiato e ampliato in La Scuola musicale di Vienna, Torino 1966, tradotto anche in inglese e in polacco) e la monografia Rossini (Parma 1956; edizioni ampliate 1968 e 1977).
Energico fautore della conoscenza in Italia di Schönberg ...
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SQUARCIALUPI, Marcello
Alessandra Celati
– Nacque a Piombino nel 1538. Suo padre, Michelangelo, lavorava per l’amministrazione medicea. Non è noto il nome della madre.
Nonostante la famiglia fosse di [...] nei Grigioni, dove recuperò la famiglia, e nel settembre del 1578 si stabilì a Cracovia.
Le notizie sul suo soggiorno polacco sono scarse. Sappiamo che strinse amicizia con lo storico Michele Bruto e con il medico Niccolò Buccella, a loro volta ...
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VALSECCHI, Antonio
Massimo Mancini
(in religione Antonino). – Nacque a Verona il 25 dicembre 1708 dal veronese Giordano e dalla vicentina Elisabetta Orgiana.
A diciassette anni entrò nell’Ordine dei [...] si succedettero perfino in pieno Ottocento, anche con traduzioni dall’originale italiano in francese, spagnolo, inglese e polacco, nonché in latino.
In pieno clima illuministico, Valsecchi si propose di rispondere così agli argomenti dei philosophes ...
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ORLANDINI, Nicola
Patrizio Foresta
ORLANDINI, Nicola. – Nacque il 10 aprile 1553 a Firenze. Della famiglia di origine non si hanno notizie.
Entrò nella Compagnia di Gesù il 7 novembre 1572, prendendo [...] Sacchini, Societatis eiusdem sacerdote, Colonia 1621, p. 2*).
Acquaviva affiancò a Orlandini, oltre a Sacchini, il polacco Mikołaj Łęczycki (Nicolaus Lancicius), che fu il suo principale collaboratore dal 1601 al maggio 1606 (Fontes narrativi, III ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...