FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] par tous vos pores. Une vie inferieure, terrestre et matérielle, mais qui vous est nécessaire", le aveva suggerito il poeta polacco [Detti, p. 312]), e, conosciuto casualmente a Roma il marchese Giovanni Angelo Ossoli, appartenente a una famiglia di ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] pro tempore un ambasciatore, dal momento che il desiderio di Pietro il Grande di entrare nella coalizione sollevava i timori dei Polacchi, sospettosi del potente vicino russo. Tuttavia la confusa e convulsa crisi in cui precipitò ben presto il Regno ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] 1971) e da F. Tempesti (Milano 1975). L'opera del C. è stata tradotta, oltre che in inglese, in francese, tedesco, russo e polacco.
Sono ignoti il luogo e la data della morte del C., che forse tornò in Firenze dopo la sconfitta dei Carraresi (1405 ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] due anni, professando le sue originali dottrine e stabilendo numerosi contatti con gli eretici che vi si trovavano, sia polacchi sia italiani, tra cui Francesco Stancaro, con il quale ebbe una controversia. Questa situazione di tolleranza e di libero ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] Augusto Poniatowski, tramite il pittore di corte Marcello Bacciarelli, alcuni studi e schizzi, per mostrare il suo talento. Il re polacco voleva fondare un'Accademia di belle arti e il G. aspirava alla sua direzione. Ma il progetto non si concretizzò ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] Scienza e cultura nell'URSS (Firenze 24-25 novembre 1950), Roma 1950, pp. 285 s., nella presidenza dell'Associazione italo-polacca, nel discorso in Senato del 12 genn. '51 sulla guerra di Corea. Gli stava nel contempo a cuore il nascente Stato ...
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ORSINI, Virginio
Irene Fosi
ORSINI, Virginio. – Figlio di Ferdinando, del ramo di Bracciano, e di Giustiniana di Giannantonio Orsini del ramo di Sangemini, nacque, forse a Roma nel palazzo di Montegiordano, [...] Piero Bonsi «ministro della corte di Francia» nel tentativo di far eleggere dalla Dieta un candidato francese al trono polacco, esercitò su Orsini un’intensa pressione perché a Bonsi per ricompensa fosse conferita la sede vescovile di Tolosa e ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] del 1581, subito dopo la stampa del De natura hominis, ilD. lasciò Basilea. La dedica dell'opera al sovrano polacco indica che da tempo egli aveva maturato il proposito di trasferirsi a Cracovia, attrattovi probabilmente da informazioni sul vasto ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] da G. Severini, con Mafai vicepresidente. Dalla LAAF nacque nell'ottobre 1945 l'Art Club, del quale fu presidente il polacco J. Jarema e vicepresidenti E. Prampolini e lo stesso Guzzi.
L'obiettivo era quello di contribuire a un rinnovamento dell ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] Collegio era composto da sessantanove cardinali, di cui cinquantasei italiani, sei francesi, quattro spagnoli, due tedeschi e uno polacco. Nove non parteciparono al conclave, aperto il 14 marzo 1605, e i restanti erano divisi in numerosi partiti: in ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...