SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] , 4 (1989), pp. 13 ss.; A. Siracusano, Monte Saraceno di Ravanusa - Gli scavi sull'acropoli, ibid., pp. 29 ss.; L. Polacco, M. Troiani, A.C. Scolari, Il santuario di Cerere e Libera di Siracusa, Venezia 1989; N. Yalouris, Ancora sulla statua di Mozia ...
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GAETANO, Alvise (Luigi)
Giovanna Capitelli
Tra i protagonisti della scuola marciana di mosaico "moderno", risulta attivo a Venezia nel cantiere decorativo della basilica di S. Marco dal 1595 al 1631.
Formatosi [...] The mosaics of S. Marco in Venice, Chicago-London 1984, I, 1, pp. 10, 12, 219; II, 1, pp. 21 s., 192; R. Polacco, S. Marco. La basilica d'oro, Milano 1991, p. 333; P. Rossi, I cartoni di Jacopo e Domenico Tintoretto per i mosaici della basilica di S ...
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CATI, Pasquale
Maddalena Trionfi Honorati
Nacque a Iesi intorno al 1550 ma non si hanno notizie della sua presenza nelle Marche, e la sua figura va delineata unicamente sulla sua produzione pittorica [...] 1589,come risulta da una iscrizione nel portico della chiesa (cfr. anche C. Bertelli, Di un cardinale dell'Impero e di un canonico polacco in S. Maria in Trastevere, in Paragone, XXVIII [1977], 327, pp. 89-107).
Intorno al 1597 il C. è di nuovo in ...
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THEOPHILOS (Θεόϕιλος)
L. Guerrini
1°. -Pittore greco, attivo ad Alessandria intorno alla metà del III sec. a. C.
Da Alessandria, Th. si recò, per invito di Zenone, a Philadelpheia, nel Fayyūm per decorare [...] Egypte, XXXIII, 1942, p. 117 ss.; Cl. Préaux, Les Grecs en Egypte, Bruxelles 1947, p. 42 ss.; M. Nowicka, La construction d'habitation dans l'Egypte hellenistique. Choix de Sources papyrologiques (in polacco), in Archaeologia, XI, 1959-60, p. 183 ss. ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] , Santuario di Apollo (Scavi tra il 1948 e il 1949), in Boll. d'arte, 1952, p. 172 ss.; M. Pallottino, Recensione a Polacco, Tuscanicae dispositiones, in St. Etr., XXII, 1953, p. 458 ss.; G. A. Mansuelli, Fornices etr., XXIII, 1954, p. 435 ss.; A. v ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] cattedrale di Suzdal', ivi, 1990b, pp. 231-246; P. Skubiszewski, La porta della cattedrale di Gniezno, ivi, pp. 247-270; R. Polacco, Porte ageminate e clatrate in S. Marco a Venezia, ivi, pp. 279-292; G. Bertelli, La porta del santuario di S. Michele ...
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AFFAITATI (Affaità, Affayta, Affaiti, Affeita, Affati, Affata), Isidoro
Stefan Kozakiewicz
Ingegnere militare ed architetto, attivo in Polonia tra il 1655 e il 1693, originario di Albogasio Inferiore [...] in Polonia, forse con altri, e di Lucia, menzionata nel 1698 a San Mamete ("figlia del sig. capitanio Isidoro nobile polacco di Albogasio Inferiore"). Nella seconda metà del sec. XVII abbiamo notizie anche di altri Affaitati in Polonia: di Carlo ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] 74, 201-16, 241-49; A. Ballarin, Una villa interamente affrescata da L. Sustris, in Arte veneta, XX (1966), pp. 247 s.; L. Polacco, Il museo di M. Mantova Benavides e la sua formazione, in Arte in Europa. Scritti di storia d. arte in on. di E. Arslan ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] collegamenti con l'Italia e con la Toscana in particolare. Nel Rinascimento artistico ungherese e, in secondo luogo, polacco - i cui sviluppi trovano molte giustificazioni nelle condizioni sociali dei due paesi tra Quattro e Cinquecento - G. occupa ...
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ROVIGO
M. Merotto Ghedini
(Rodigo nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Posta al centro del Polesine, R. si trova sulle due rive di un paleoalveo dell'Adige, denominato nel [...] frescante a una cultura che si pone quale esito tardo (sec. 10°) della tradizione carolingia (Lorenzoni, 1994, pp. 107-108; Polacco, 1994, p. 113).Nella moderna basilica di S. Maria Assunta della Tomba si trova il fonte battesimale ottagono, in marmo ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...