FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] del castello a Podhorce), in Biuletyn historii sztuki, XXXVI (1974), 1, pp. 49-51; M. Karpowicz, Sztuka polska XVII wieku (L'arte polacca del XVII secolo), Warszawa 1975, pp. 82 s.; E. Zakrzewska, Dzielo J. B. Falconiego w Lowiczu (Opere di G. B. F ...
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ITTAR, Stefano
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Ovruč, in Volinia (allora Polonia, oggi Ucraina) nel 1724 da Jan e Anna, della quale non è noto il cognome.
La storiografia locale conferma il dato sostenendo [...] dei Bianchi in Catania, in Palladio, n.s., VIII (1995), 15, pp. 91-100; G. Dato - G. Pagnano, S. I.: un architetto polacco a Catania, in L'architettura del Settecento in Sicilia, a cura di M. Giuffrè, Palermo 1997, pp. 143-150; B. Azzaro, Gli ultimi ...
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ALTOMONTE (Hohenberg)
Marius Karpowicz
Famiglia di artisti attivi in Austria e in Polonia tra la fine del sec. XVII e il XVIII.
Martino, secondo alcune fonti, sarebbe nato a Napoli l'8 maggio 1657, ma, [...] National-Encyklop., I, 1835, p. 60; E. Rastawiecki, Slownik malarzdw polskich tudzie* obcych w Polsce osiadlych. (Diz. di pittori polacchi e stranieri residenti in Polonia), I, Warszawa 1850, p. 6; III, ibid. 1857, p. 110; C. Wurzbach, Biographisches ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] al teatro Sociale di Torino per la regia di Carlo Quartucci. L’opera cuciva assieme tre testi di dell'autore polacco (Cartoteca, I testimoni ovvero la nostra piccola stabilizzazione e Atto unico) e aveva per tema un’amara riflessione sulle sorti ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] ) e anche con la scintillante tavolozza di alcuni pittori stranieri presenti a Roma in questi anni, come per esempio il polacco Siemiradzki al quale il C. e Luigi Mussini resero visita nel 1876, ammirando una sua opera appena terminata, quella Notte ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] 1971) e da F. Tempesti (Milano 1975). L'opera del C. è stata tradotta, oltre che in inglese, in francese, tedesco, russo e polacco.
Sono ignoti il luogo e la data della morte del C., che forse tornò in Firenze dopo la sconfitta dei Carraresi (1405 ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] Augusto Poniatowski, tramite il pittore di corte Marcello Bacciarelli, alcuni studi e schizzi, per mostrare il suo talento. Il re polacco voleva fondare un'Accademia di belle arti e il G. aspirava alla sua direzione. Ma il progetto non si concretizzò ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] da G. Severini, con Mafai vicepresidente. Dalla LAAF nacque nell'ottobre 1945 l'Art Club, del quale fu presidente il polacco J. Jarema e vicepresidenti E. Prampolini e lo stesso Guzzi.
L'obiettivo era quello di contribuire a un rinnovamento dell ...
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GUCCI, Santi
Gerardo Doti
Nacque a Firenze intorno al 1530 da Giovanni di Niccolò, detto Giovanni della Camilla, e da Marietta di Santi Birbi di San Gervasio, sposata in seconde nozze (Milanesi; Sokołowski). [...] . e Marcin Kober, artisti del XVI secolo), in Prace Komisji Historji i Sztuki PAU (Studi della Commissione di storia dell'arte dell'Accademia polacca di scienze e lettere), II (1922), pp. XLIV, XLVI-LII; K. Sinko, S. G. Fiorentino i jego szkoła (S. G ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] Ludovico Manin del Museo civico di Udine, cui si può accostare, per la vicinanza stilistica, anche il cosiddetto Gentiluomo polacco di collezione privata (Pignatti, 1974, p. 100 n. 182).
Intorno al 1772, in virtù delle iscrizioni sul verso - di ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...