POLACCO, Giorgio
Tommaso Sabbatini
POLACCO, Giorgio. – Nacque a Venezia il 12 aprile 1873 (non 1875 come talora riportato) da Giacomo e Carlotta Bassi.
Cresciuto in un’agiata famiglia ebraica, mostrò [...] di divorzio intentate (e vinte) dai rispettivi coniugi, e costò a entrambi l’allontanamento dal Metropolitan. Per tre anni e mezzo Polacco fu di nuovo senza impiego stabile. Nell’autunno 1917 era a Città del Messico, tra il 1917 e il 1918 in tournée ...
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Giurista (Padova 1859 - Roma 1926). Prof. di diritto civile nelle univ. di Modena (1887-88), Padova (1888-1918), Roma (dal 1918); socio nazionale dei Lincei (1923), senatore del regno. Come senatore, ebbe grande influsso sulle riforme legislative: così in materia di cittadinanza, di risarcimento dei danni di guerra, di adozione. Tra le sue opere: Trattato delle obbligazioni (1898); Transazione (1921); ...
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POLACCO, Martino Teofilo
Giuseppe Sava
POLACCO, Martino Teofilo. – Nacque intorno al 1571, data desunta dal probabile autoritratto del Ferdinandeum di Innsbruck firmato nel 1631 e nel quale dichiara [...] che operarono nel Trentino (1933), a cura di N. Rasmo, Trento 1977, pp. 281-283; G. Fiocco, Martino Teofilo un maestro italo-polacco, in Emporium, 1949, pp. 16-69; S. Szymanski, M.T. P. pittore (1570-1639), Trento 1965; N. Rasmo, Nuovi contributi a M ...
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POLACCO, Moise Raffael Vittorio
Marco Sabbioneti
POLACCO, Moisè Raffael Vittorio. – Nacque a Padova il 10 maggio 1859 da Isach e da Eva Melli, e in quella città compì gli studi, laureandosi in giurisprudenza [...] , opere che rappresentano a loro volta il frutto di una riflessione elaborata in ambito didattico, là dove il magistero di Polacco raggiunge i suoi vertici.
Un ruolo non secondario nella sua vita ebbe l’attività politica, che lo tenne impegnato per ...
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Uomo politico polacco (Varsavia 1864 - Drozdovo presso Łomża 1939); fu il teorico e uno dei fondatori e capi del partito democratico nazionale polacco (Demockracja narodowa). Deputato alla Duma dal 1906, [...] di intesa con la Russia considerando la Germania come il maggiore ostacolo alla resurrezione della Polonia. Rappresentante del governo polacco alla conferenza della pace con I. Paderewski, tornò in Polonia nel 1920 ma non riuscì a intendersi con J ...
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Pittore polacco (Suwalki 1849 - Monaco 1915). Studiò con A. Wagner e J. Brandt a Varsavia, Dresda, Praga e a Monaco, dove si stabilì (1876). Dipinse soprattutto quadri di genere, d'argomento polacco (Avamposto [...] polacco, Wiesbaden). ...
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Uomo politico polacco (Zwierzyniec, Leopoli, 1909 - Varsavia 1970). Prigioniero dei Tedeschi dal 1939 al 1945, alla fine del conflitto ritornò in Polonia e raggiunse il Partito socialista polacco. Dopo [...] la fusione (1948) di quest'ultimo con il Partito operaio polacco, R. entrò nel comitato centrale del neocostituito Partito operaio unificato polacco (POUP). Ministro della Marina mercantile (1949-50) e dell'Educazione superiore (1950-56), dal 1956 al ...
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Uomo politico e storico polacco (Waliszew, presso Łowicz, 1909 - Varsavia 2003). Laureato in storia, nel 1931 entrò nel Partito socialista polacco. Durante il secondo conflitto mondiale visse in Francia [...] all'Accademia di scienze politiche e poi (dal 1946) all'università di Varsavia. Membro influente del Partito socialista polacco, nel 1948 entrò a far parte del Partito operaio unificato. Ministro dell'insegnamento superiore e dell'educazione (1965 ...
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Scrittore polacco (Oświęcim 1527 - Tykociń 1603). Studiò a Padova (1543-48); adattò per il pubblico polacco il Cortegiano di B. Castiglione (Dworzanin polski, 1566), creando con esso, oltreché uno specchio [...] di vita per il gentiluomo polacco, anche un modello di prosa colta. ...
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Musicista e uomo politico polacco (Kuryłówka, Podolia, 1860 - New York 1941). Studiò dapprima al conservatorio di Varsavia, poi con J. Leszetycki. Esordì quale concertista di pianoforte nel 1887, affermandosi [...] svolse attività politica in Svizzera e negli USA, dove (1917-19) rappresentò il Comitato nazionale polacco, guadagnando alla causa polacca larghi strati dell'opinione pubblica nordamericana, compreso il presidente W. Wilson. Tornato in patria, fu ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...