Statistico ed economista polacco naturalizzato statunitense (Szarkowszczyzna, Polonia, 1893 - San Diego 1938), prof. di economia politica nell'univ. di Chicago; sulla via tracciata da H. L. Moore ha studiato [...] il funzionamento del mercato e le sue ricerche sull'elasticità della domanda e sui fenomeni d'interdipendenza costituiscono un importante capitolo dell'econometria. Tra le opere, oltre alla fondamentale ...
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Musicista polacco (Varsavia 1913 - Parigi 1972), trasferitosi in Francia (dal 1926). Studiò a Vienna con A. Schönberg e A. Webern. Compositore, direttore d'orchestra e musicologo, è noto soprattutto per [...] la sua opera di divulgatore della dodecafonia con i volumi Schönberg et son école (1946) e Introduction à la musique de douze sons (1949). Altre sue opere: Histoire de l'opéra (1957; trad. it. 1966); la ...
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Uomo politico polacco (Zbaraz, Galizia, 1866 - Bystra, Slesia, 1938), uno dei capi del partito socialista. Nel nov. 1917 costituì a Lublino un governo provvisorio della repubblica popolare polacca, in [...] contrapposizione al consiglio di reggenza installato a Varsavia dagli Imperi centrali. Riconosciuto il potere di Piłsudski, durante la guerra con la Russia entrò nel ministero di unione nazionale di W. ...
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Drammaturgo polacco (Zegrzynek, Pułtusk, 1886 - Varsavia 1970). In una serie di drammi, di cui alcuni (Ptak "L'uccello", 1923; Żeglarz "Il navigante", 1925; Adwokat i róże "L'avvocato e le rose", 1929) [...] notevoli per maestria scenica, ha cercato di raffigurare i conflitti tra sogni e realtà, verità e inganno. Tra le opere del dopoguerra vanno ricordate il suo capolavoro Dwa teatry ("Due teatri", 1946), ...
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Uomo politico polacco (n. forse Klevan, Ucraina, 1696 - m. Varsavia 1775); fu per circa mezzo secolo il personaggio più influente del regno di Polonia a sostegno di Augusto III e della dinastia sassone [...] contro i Potocki. Respinto in secondo piano dopo la morte di Augusto III per le ingerenze della Russia, sostenne con chiaroveggenza la necessità di sopprimere il liberum veto e di restaurare l'autorità ...
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Generale polacco (Winiary, Posnania, 1747 - Savannah 1779), secondogenito di Józef; fu uno dei generali della Confederazione di Bar. Combatté contro i Russi in Ucraina, in Lituania e infine nella Grande [...] Polonia. Dopo la difesa di Częstochowa si rifugiò in Turchia (1772) e (1777) si imbarcò per l'America Settentrionale. Qui, col grado di generale di brigata, ebbe il comando di tutta la cavalleria e combatté ...
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Scrittore polacco (Varsavia 1920 - Rockford 1985). Fu prigioniero nei campi di concentramento nazisti; dopo il divieto di pubblicare in Polonia (1964) emigrò negli USA (1966), dove insegnò in varie università. [...] La sua fama è legata al romanzo Zły ("Il cattivo", 1955), epopea della Varsavia marginale; notevole anche il suo Dziennik 1954 ("Diario 1954", ed. integrale 1980). Di minor interesse i suoi pamphlets anticomunisti, ...
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Drammaturgo polacco (Rybna, Cracovia, 1877 - Cracovia 1938). Dopo alcuni drammi storici caratterizzati da un tentativo di originale approfondimento psicologico (Judasz z Kariotu "Giuda Iscariota", 1913; [...] Kajus Cezar Kaligula "Caio Cesare Caligola", 1917) diede alle scene lavori soffusi di un simbolismo talora nebuloso (Miłosierdzie "Carità", 1920; Zmartwychwstanie "Risurrezione", 1922). Piena di vigorosa ...
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Patriota e sociologo polacco (Varsavia 1812 - Algeri 1865), prese parte all'insurrezione del 1830-31 e, dopo tre anni di deportazione, liberò i servi dei suoi possessi, recandosi a vivere in Svizzera. [...] Nello scritto O prawdach żywotnych narodu polskiego ("Sulle verità vitali della nazione polacca", 1844) affermò che l'emancipazione dei contadini avrebbe determinato il successo della lotta contro la Russia, mentre nello studio Rosja i Europa-Polska ...
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Diplomatico, vescovo e umanista polacco (m. Camerino 1450), segretario del re Ladislao III Iagellone. Nel 1426 gli venne affidata una missione in Italia, e quindi al Concilio di Basilea, nel quale sostenne [...] il principio della superiorità del concilio sul papa. Successivamente ebbe missioni in Francia e in Inghilterra, accompagnò il re Ladislao III nella campagna di Ungheria, e dopo la morte di questo a Varna ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...