GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] era stato appena eletto sovrano del paese. Oltre a coadiuvare il giovane re nei suoi rapporti con gli irrequieti sudditi polacchi, il G. doveva riprendere i contatti con i principi protestanti tedeschi, che, dopo la notte di S. Bartolomeo, guardavano ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] . E, rispetto a questa - laddove il Senato è scisso tra fautori dell'adesione aperta ed immediata al fronte austro-polacco e attendisti che preferiscono, appunto, aspettare l'eventuale scoppio d'un'insurrezione antiturca tra i sudditi cristiani della ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] i problemi del suo autore: il libro ebbe infatti grande fortuna e fu più volte ristampato anche in tedesco, russo, polacco.
Tornato a Milano, rifiutò la cattedra di economia politica dell'università di Pavia per dedicarsi ad un progetto di pubblica ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] a Mosca nell’estate del 1938 per controfirmare, in quanto dirigente del Comintern, lo scioglimento del Partito comunista polacco, i cui dirigenti – accusati di trotzkismo – furono giustiziati.
Nell’agosto 1939 Togliatti si trovava in Francia; alla ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] di una scrittura in perenne mobilitazione non aiutava la sua drammaturgia: da Il Papa e la strega (1989), sul pontefice polacco costretto dai dolori alla schiena a rivedere le sue posizioni sulla droga, a Il diavolo con le zinne (1997), immerso ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] Ludovico Manin del Museo civico di Udine, cui si può accostare, per la vicinanza stilistica, anche il cosiddetto Gentiluomo polacco di collezione privata (Pignatti, 1974, p. 100 n. 182).
Intorno al 1772, in virtù delle iscrizioni sul verso - di ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] , 3, 86 (due lettere a P. Barbera); Vari, 131-132 (trentaquattro lettere a F. e trenta a G. Protonotari).
Notizie sul F. in V. Polacco, In mem. di C.F.F., Roma 1924; C. Gini, Commem. del m.e. prof. sen. C.F.F. (in appendice le Note bibliografiche ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] italiana, in Aegyptus, IV (1923), pp. 245-282; F. Santoro Passarelli, Il diritto civile nell'ora presente e le idee di Vittorio Polacco, in Rivista italiana per le scienze giuridiche, s. 2, VIII (1933), I, pp. 54-89; F. Ferrara, Un secolo di vita del ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] L'anno successivo, la soppressione della Compagnia di Gesù, che rischiava di far saltare tutto il sistema di insegnamento polacco, comportava gravi rischi anche sul piano religioso. L'abilità di cui diede prova in quegli anni, riuscendo a conservare ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] pp. 230, 234 s., 304, 333; P. Preto, Venezia e i Turchi, Firenze 1975, p. 42; A. Tamborra, Problema turco e avamposto polacco fra Quattrocento e Cinquecento, in Italia, Venezia e Polonia tra Medio Evo e Età moderna, a cura di V. Branca - S. Graciotti ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...