(pol. Galicja) Regione storica polacco-russa, che fino al 1918 formò una regione dell’Impero austriaco. Si estende fra i Carpazi a S e la valle della Vistola a N, ed è percorsa dai fiumi Vistola, Raba, [...] tempo mise sul trono il proprio figlio Andrea. Nel 1198 salì al trono Roman, principe di Vladimir-Volynskij, che si ribellò al polacco Leszek il Bianco ma fu battuto. Nella lotta fra Leszek e Andrea II d’Ungheria (che nel 1206 assunse il titolo di ...
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(nome polacco, oggi ufficiale, Brzezinka) Località della Polonia, nel voivodato di Katowice. Durante la Seconda guerra mondiale i nazisti vi stabilirono un campo di concentramento, chiamato Auschwitz [...] II (➔ Auschwitz) ...
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Geografo polacco (Vienna 1884 - Pany, Polonia, 1927); prof. di geografia nell'univ. iagellonica di Cracovia. Si è occupato soprattutto della morfologia e della vita pastorale dei Carpazî. Buon conoscitore [...] dell'Italia, ha collaborato anche a riviste italiane ...
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Esploratore e meteorologo polacco (Nowy Sącz 1859 - Berlino 1942). Effettuò sondaggi aerologici diretti con aerostato; nel luglio 1901, insieme a Süring, raggiunse un'altezza di 10.800 m. Le sue osservazioni [...] portarono, soprattutto a opera di W. von Bezold, a una modificazione delle vedute dominanti sulla distribuzione verticale della temperatura dell'atmosfera ...
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Esploratore polacco (Kaũnas, Lituania, 1855 - Varsavia 1926). Compì alcune lunghe spedizioni in Asia attraversando in un primo viaggio (1888) il Pamir, il Baltistān fin presso il Karakorum e il Kashghar [...] ed esplorando poi nel secondo (1889) la regione del Tibet. Visitò anche il Turchestan cinese (relaz. 1924-25) ...
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Geografo polacco (n Mielec, Rzeszów, 1907 - Varsavia 1996); prof. univ. a Cracovia dal 1945 e a Varsavia (1948-70), presidente della Società geografica polacca (1950-53), direttore dell'Istituto di geografia [...] dell'Unione geografica internazionale (1968-72); diresse i maggiori periodici geografici polacchi. Massimo artefice della riorganizzazione degli studî geografici polacchi dopo la seconda guerra mondiale, è autore di numerosissimi lavori sui fini ...
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(slovacco, polacco e ucraino Karpaty; romeno Carpaţii) Sistema montuoso dell’Europa centro-orientale che, disegnando un arco di 1300 km con la concavità rivolta a SO e a O, si estende attraverso la Slovacchia, [...] le estremità meridionali della Polonia e dell’Ucraina e un’ampia parte della Romania, da Bratislava, sul Danubio, alle Porte di Ferro, sullo stesso fiume. La contiguità e l’appartenenza di gran parte dei ...
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(polacco Szczecin) Città della Polonia (406.427 ab. nel 2009), nella Pomerania, capoluogo del voivodato della Pomerania Occidentale (22.892 km2 con 1.693.284 ab.). È a 70 km circa dal mare aperto, presso [...] dopo il passaggio della città alla Polonia (1945), tutta la popolazione tedesca fu espulsa, così che gli abitanti, oltre 370.000 nel 1939, erano nel 1947 poco più di 72.000. Il successivo incremento di popolazione è tutto dovuto a elementi polacchi. ...
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VISTOLA (polacco Wisla; ted. Weichsel; lat. Vistula, Vistla e Visculus; A. T., 51-52)
Giuseppe Caraci
È il maggiore dei fiumi che sboccano nel Baltico, e il fiume polacco per eccellenza, comprendendo [...] da solo, nel suo ampio bacino (198.000 kmq.) quasi la metà (46,7%) del territorio della repubblica polacca (dalla quale resta esclusa la zona del delta). Dato lo sviluppo e l'importanza degli affluenti di destra, il 73% della superficie del bacino ...
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BRESLAVIA
M. Zlat
(polacco Wrocław; ceco Vratislav; ted. Breslau; Wrotizla, Wortizlava, Wratislavia, Wrozlaw nei docc. medievali)
Capoluogo dell'omonimo voivodato di Polonia nella regione della Bassa [...] . fece parte della Hansa.Le lotte con i cechi ussiti (1420-1436) come anche le guerre e i conflitti con i re polacchi e boemi (1440-1474) frenarono lo sviluppo della città; nel 1479 B. fu incorporata, insieme alla Slesia, al regno ungherese di Mattia ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...