Lucia Ceci
La Chiesa cerca di riparare la breccia
Il giubileo della nazione ha visto le gerarchie cattoliche in prima linea. L’atteggiamento della Santa Sede è stato chiaro da subito. Il 20 settembre [...] televisivi, DVD, pubblicazioni vendute insieme ai quotidiani.
Nelle librerie si è assistito a un’invasione di testi sul papa polacco, che hanno scalato in alcuni casi le classifiche delle vendite. Si è trattato per lo più di pubblicazioni dal taglio ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] -246, 361-370; B. Pellegrino, Istituzioni ecclesiastiche nel Mezzogiorno moderno, Roma 1993, ad ind.; S. Pelusi, Un codice marciano armeno-polacco e l’unione degli armeni di Leopoli con la Santa Sede, in Humanistica Marciana, a cura di S. Pelusi - A ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] questo fronte, conquistò la Podolia e si stava dirigendo su Leopoli quando fu fermato dall'intervento dell'esercito polacco guidato da Giovanni Sobieski. Re Michele, convinto che sarebbe stato impossibile resistere di fronte ad una nuova campagna ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo nel 1549 o nel 1550 da Pompeo, di nobile famiglia. Divenuto sacerdote, il cardinale Felice Peretti, vescovo di Montalto, che era stato in rapporti [...] del re di Polonia Stefano Báthory per una spedizione contro Costantinopoli attraverso la Russia. Dopo l'improvvisa morte del sovrano polacco, insieme con i cardinali Farnese, Laureo e Radziwill, l'A. fu incaricato, nel concistoro del 7 genn. 1587, di ...
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. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] , sostituito definitivamente in Ungheria nel 1974 da un amministratore apostolico, e la tenace opposizione al comunismo del primate polacco S. Wyszyński) la Santa Sede, nel corso di un quindicennio, ha accantonato e quasi ribaltato la politica della ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] la secolarizzazione gli strumenti di una energica rinascita del ruolo della Chiesa, fungendo da portavoce della richiesta del papa polacco affinché i cattolici italiani raggiungessero o recuperassero un ruolo guida per il loro paese.
Gli anni in cui ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] di Paolo VI, secondo cui non esiste soltanto una storia della salvezza ma anche una geografia della salvezza: il papa polacco sembra incarnare in sé una sorta di ‘principio geopolitico del sacro’. Le devozioni e i pellegrinaggi sono il cuore ...
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PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] dell’invocazione del nome di Gesù praticata dai Fratelli polacchi nella liturgia del battesimo (Defensio Francisci Davidis (1582), e in Polonia nei secoli XVI-XVII. Atti del Convegno italo-polacco... 1971, Firenze 1974, pp. 211-268; M. Firpo ...
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CAPUTO, Giovanni Donato
Domenico Caccamo
Nato a Copertino (Lecce) tra il 1558 e il 1560, da Prospero e Agostina Marullo, di condizione agiata, vestì giovanissimo l'abito francescano nel locale convento; [...] fu coronata dal successo.
Un anonimo autore francescano coevo, che attinge le sue notizie direttamente dall'ambiente polacco, fornisce i soli dati disponibili sulla nascita della congregazione italiana di Cracovia: "Italos sua industria quasi renatos ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] un clima di cristianità, considerato sempre attuale. Ci si può chiedere fino a che punto e in che modo il papa polacco, in amichevoli rapporti con le correnti di opposizione al comunismo in Polonia, abbia influito sulla svolta del 1989, con la caduta ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...